L'Udinese rimonta e supera il Real

L'Udinese rimonta e supera il CALCIO D'ESTATE La seconda giornata del trofeo Zanussi L'Udinese rimonta e supera il In svantaggio alla fine del primo tempo i friulani agguantano il successo nella ripresa - Domenica la finale contro il Vasco de Gama DAL NOSTRO INVIATO UDINE — Il magnifico gol di Zico all'Hajduk e la curiosità, di vedere in campo l'eroe, sperando in un replay, hanno ottenuto lo scopo, vale a dire lo stadio gremito e il tifo alle stelle. Per la verità, l'interesse non era solo per il brasiliano: c'era da vedere anche la nuova Udinese, e c'era il Real Madrid come avversario, squadra fascinosa e dal nobile nome. E cosi le nubi nere che giocavano nel cielo di Udine, sul far della sera, non hanno spaventato nessuno. Stadio pieno (45 mila persone), moneta sonante (circa 400 milioni d'incasso), entusiasmo e passione: l'affare Zico sta cominciando a dare i suoi frutti. Mazza e Dal Cin, prima della partita, distribuivano sorrisi rispondendo col braccio al saluto della folla. Sugli spalti, fra tante bandiere bianconere, ne sventolavano alcune coi colori verde e oro del Brasile. Per essere un torneo precamplonato, il tifo non era niente male: le urla e i cori riempivano il cielo come nelle giornate di calcio vero. Non sono ovviamente mancati i fischi al Real Madrid quando è sceso in campo per il riscaldamento, Per Zico, invece, un'ovazione grande come tutto il Friuli. Re Arturo, cosi lo chiamano i suoi nuovi tifosi, ha iniziato al piccolo trotto, ben marcato da San José che al primo intervento (3') non ha trovato di meglio che mettere a terra il brasiliano: un avvertimento per Zico, sul campi d'Europa i campioni sono trattati cosi Comunque, i tifosi friulani avevano anche altri da applaudire, Causio ad esempio, che da centrocampo dettava la manòvra per le sgroppate di Virdis e gli inserimenti di Miano. Il Real Madrid, orchestrato da Stielike e Lozano, ha avuto un buon avvio, da scaltro gattone. Ha atteso indietro e si è aperto al contropiede, come all'8' quando Santillana, su centro da destra di Del Bosque, ha alzato di poco oltre la traversa, o come al 10', quando Borin è stato costretto alla deviazione su gran destro da fuori di Angel: il pallone si svmnbrpCrnlzsgnt stampato pieno sulla traversa. L'Udinese, comunque, ha mantenuto in questa fase l'Iniziativa ed attorno al quarto ora c'è stato un batti e ribatti in area spagnola con tiro finale di Mauro, tiro molto potente che ha colpito al capo Camacho mettendolo temporaneamente al tappeto. Al 17' si è visto Zico in azione. Il brasiliano ha ricevuto al limite, è entrato in area «pizzicato» da San José ma è riuscito lo stesso a calciare: Augustln ha parato a terra. Il numero «1» del Real si è ripetuto al 22' sempre su Zico, al termine di un'azione che ha strappato applausi al pubblico friulano: il brasiliano ha superato Del Bosque in dribbling finissimo, si è girato e dal limite ha cercato di piatto destro l'angolino basso: Augustin ha bloccato in tuffo ma la gente era tutta in piedi ad urlare per l'Invenzione del re. Il Real Madrid superato il pericolo, ha ripreso a macinare 11 suo gioco sornione, si è portato in avanti ed è andato in vantaggio al 30', a sorpresa ma in maniera bellissima. Lozano è fuggito sulla sinistra, superando in agilità. Edinho, ed ha messo al centro un pallone teso e invitante. Cattaneo è saltato a vuoto, Santillana ha stoppato, e con abile astuzia ha infilato Borin con un pallonetto. L'Udinese In questo finale di tempo è apparsa un po' stanca. In effetti la squadra di Ferrari è solo all'inizio di preparazione e non si potevano pretendere miracoli di tenuta fisica. Anche l'intesa con Zico non era perfetta, ma questo il pubblico (forse colpevolmente) ha mostrato a tratti di ignorare, specie nei confronti di Virdis a cui spettava 11 difficile compito di far coppia in attacco con l'asso brasiliano. Nella ripresa, rimasto negli spogliatoi Cattaneo per Tesser, l'Udinese si è fatta sotto ed è arrivata al pareggio. Il gol? DI Zico, naturalmente, ed è stato cosi bello che il pubblico, in piedi, ha applaudito per oltre un minuto. Cerchiamo dunque di raccontarlo. Era il 50' e Zico, dopo uno splendido tocco a centrocampo, riprendeva palla e lanciava Mauro in arca malgrado il fallo di un avversario. Il passaggio era preciso al millimetro e Juan José non poteva far altro che commettere fallo di mano al limite. Cinque metri fuori dall'area, appena spostalo sulla sinistra. Zico ha piazzato il pallone, ha prc so la mira ed ha trovato l'in crocio con un diabolico tiro ad effetto: un gol bellissimo, molti portieri quest'anno dovranno fare attenzione alle punizioni del brasiliano. Il pareggio rendeva la gara più dura e fallosa. Veniva ammonito Edinho per gioco falloso e Zico veniva toccato duro dai difensori spagnoli. Subiva un primo fallo da Jullo Suarcz e poi un'altra botta da Juan José che veniva ammonito dall'arbitro Longhi. Sul calcio di punizione, da una trentina di metri, grande botta di Edinho che si stampava sul montante e poi Causio era il più lesto a riprendere la sfera e ad indirizzarla in rete con un perfetto colpo di piatto, dando all'Udinese il gol della vittoria e della qualificazione per la finale di domenica da giocare contro il Vasco de Gama. Carlo Coscia aiqqsspdsalCniaastdigmm

Luoghi citati: Brasile, Europa, Friuli, Invenzione, Madrid, Udine