In un anno la lira ha perso 207 punti

In un anno la lira ha perso 207 punti In un anno la lira ha perso 207 punti ROMA — Dollaro record sui mercati valutari di tutta Europa: oltre che in Italia (a 1591.75) la divisa statunitense ha registrato nuovi massimi, tra l'altro, nei confronti del franco francese e del marco. A Francoforte la quotazione è stata di 6875 marchi, massimo da nove anni e mezzo, mentre a Parigi il dollaro ha raggiunto gli 8,0940 franchi. Sia la Bundesbank che la Banca di Francia sono intervenute sul mercato, vendendo rispettivamente 30 milioni e 170 milioni di dollari. Proprio l'intervento delle Banche centrali l'elemento nuovo del panorama valutario (anche la Banca del Giappone ha venduto oltre cento milioni di dollari) di questi giorni. PERCHE' I RIALZI — La ripresa della corsa del dollaro, dopo due giorni di relativa tranquillità, sembra derivare, fanno notare gli analisti, da nuove voci sulla possibilità di un rafforzamento dei tassi di interesse statunitensi, mentre anche le previsioni di crescita della massa monetaria settimanale Usa hanno contribuito a rafforzare la tendenza rialzista. A questi fattori di carattere tecnico, si aggiungono poi quelli di carattere «psicologico» : le difficoltà in Medio Oriente e in altre zone «calde», sostengono le posizioni di «moneta rifugio» acquisita da ormai un anno dal dollaro. LA SETTIMANA — Il dollaro rispetto alla precedente chiusura settimanale ha messo a segno guadagni ragguardevoli su tutte le maggiori valute. Nei confronti della lira — che peraltro si marniere assai stabile all'interno dello Sme e non risulta colpita più di altre monete dalla furia del dollaro — la divisa americana ha segnato un balzo in avanti di 25,25 punti, pari ad una rivalutazione dell'I,6%. Se l'ascesa del dollaro si è fatta più imperiosa nel corso di quest'ultima settimana, va rilevato che la tendenza al rialzo è in effetti in atto da tempo. In un mese, e cioè dal 5 luglio ad oggi, il dollaro ha guadagnato oltre 70 punti sulla lira, con un apprezzamento del 4,6%. UN ANNO — In un anno, inoltre, il dollaro — che il 5 agosto scorso quotava 1384 lire (per toccare per la prima volta quota 1400 lire 11 giorno successivo) — ha guadagnato ben 207,75 punti, con una rivalutazione del 15,01%. Tornando al 5 agosto di due anni fa rileviamo un apprezzamento di ben 348,5 punti, pari al 28%. LO SME — In Italia, intanto, dollaro a parte, la lira ha guadagnato qualcosa nei confronti del marco, cedendo invece sulla sterlina e sul franco svizzero. In particolare, il marco è stato fissato a 591,725 lire, contro le 592,215 lire di giovedì, mentre il franco francese è rimasto sostanzialmente stabile, quotando 196,715 lire rispetto alle precedenti 196,855 lire. La sterlina è invece passata dalle 2341,05 lire di ieri alle odierne 2358,75 lire. In zialzo, infine, anche il franco svizzero: dalle 731,935 lire di ieri, la divisa svizzera è infatti stata quotata 732,17 lire. SCENDE L'ORO — L'impennata messa a segno dal dollaro nel corso della settimana è riuscita a deprimere i corsi dell'oro, portando le quotazioni a 409,75 dollari al fixing ieri a Londra. Si tratta di un arretramento di 3,5 punti rispetto a giovedì, quando il metallo quotava 413,25 dollari su questa piazza, mentre rispetto alla precedente chiusura settimanale (422,00 dollari), 11 metallo perde ben 12,25 punti. Analogo andamento a Zurigo, dove si registravano ieri quotazioni di 409,00 dollari, contro 413,50 di ieri e 422,125 dollari di venerdì 1591,75., 1.600- , cnn l'escalation del dollaro' 1.400-1 1.300-1 1.200.4 i i i i i i i ir i i |'-]-n~p|-|-, | G F MIA M GIL A S 0 N D.G |F|M A M G L A S 0 N DIG F M A M G LIA 1981 I 1982 1983

Luoghi citati: Europa, Francoforte, Italia, Londra, Medio Oriente, Parigi, Roma, Usa, Zurigo