Accordo Eni-sindacato per «gestire la crisi»

Accordo Eni-sindacato per «gestire la crisi» Formato un comitato di confronto Accordo Eni-sindacato per «gestire la crisi» ROMA — Il nuovo sistema di relazioni Industriali discusso n»tfle scorse settimane tra sindacati ed Iri verrà inaugurato1 nel settore chimico. La Fulc e l'Enl-Chimlca hanno infatti firmato un documento comune nel quale viene istituita una «struttura di confronto sistematico» tra le parti. «Ad essa — ha spiegato in una dichiarazione il segretario generale del sindacato Domenico Trucchi — spetterà la difficile gestione della crisi del settore». Per la Fulc, si tratta di «una scelta impegnativa che anticipa gran parte del contenuti discussi con Tiri e non ancora formalizzati». In base al documento siglato dalle due parti, l'Eni-Chimica si impegna ad utilizzare tutti gli strumenti previsti dal contratto per risolvere i suoi pesanti problemi occupazionali, dalla Cassa integrazione a rotazione (anziché a zero ore) ai contratti di solidarietà, al part. time. Un «preciso dissenso» è rimasto tra azienda e sindacato sul numero degli esuberi, stimati complessivamente dall'Eni in circa 6 mila lavoratori; tuttavia si annunciano anche assunzioni. Lo stesso Trucchi ha riferito che a settembre inlzieranno le selezioni nel gruppo per occupare giovani diplomati e laureati, personale qualificato di cui l'azienda ha bisogno, soprattutto per gestire la ristrutturazione. •Potranno essere 500 assunzioni — ha detto Trucchi — forse di più».

Persone citate: Domenico Trucchi

Luoghi citati: Roma