Maratea, sono inattendibili i test sull'inquinamento?

Maratea, sono inattendibili i test sull'inquinamento? 11 sindaco polemico con la Regione Maratea, sono inattendibili i test sull'inquinamento? POTENZA — Responsabilità per la situazione di Maratea (Potenza), dove un presunto inquinamento del mare ha costretto il sindaco ad emanare divieto di balneazione nelle località «Castrocucco>. e •Fiumicello», sono state addebitate alla Cassa per il Mezzogiorno, alla Regione Basilicata e al laboratorio di igiene e profilassi di Potenza dal sindaco del paese, Fernando Sislnnl, durante un incontro con 1 giornalisti che si è tenuto ieri mattina a Potenza. Slsinni ha detto che «gli esami condotti dal laboratorio di igiene e profilassi di Potenza lasciano spazio a perplessità e dubbi, dal momento che non sono stati usati adeguati strumenti che invece verranno impiegati da tecnici dell'Istituto Zooprofilattico della Università di Perugia l quali — per incarico del Comune — saranno nei prossimi giorni a Maratea*. Per quanto riguarda, invece, la Cassa per 11 Mezzogiorno «essa — ha detto Slsinni — non ha ancora provveduto ad appaltare l lavori per la costruzione del depuratore di Maratea* (finanziati nel 1979), mentre la Regione «non si è mal fatta carico delle esigenze del Comuni della Valle del Noce (che scaricano i liquami nel mare) e non ha preso in considerazione la richiesta di Maratea di fare compiere analisi da tecnici specializzali della Università di Napoli». Sislnni ha anche annunciato di voler presentare alla procura di Lagoncgro «una noto •Le accuse che noi rivolgiamo al laboratorio di igiene e profilassi di Potenza nascono dalla constatazione che non è possibile condurre esami solo sulla scorta di semplici prelievi sul bagnasciuga e per giunta in zone dove a causa della presenza di muschi vi è la possibilità naturale della presenza di colibatteri: