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Azzurra, a Newportnon si è dormito Quasi un piccolo Mundial la sfida italiana per la Coppa America Azzurra, a Newportnon si è dormito DAL NOSTRO INVIATO NEWPORT — Oggi Newport è una piccola Madrid. La capitale mondiale delia vela esulta per l'Italia marinara, come quella spagnola esultò poco più di un anno fa per l'Italia calcistica. L'impresa dell'Azzurra, la Cenerentola della pili prestigiosa regata della storia, rievoca il trionfo dei nostri campioni del pallone. Inizialmente liquidato da tutti come una comparsa, il 12 metri detto Y.C. Costa Smeralda è dall'altro ieri in semifinale come un protagonista. Di fronte ad esso, l'Australia 2, senza dubbio fa barca più forte di quelle scese in gara, comprese le barche americane, si trova d'improvviso nel ruolo del Brasile. Penino i compassati esponenti della nobiltà Usa di origine anglosassone fanno il tifo per la -sfida italiana». «La favola di Davide che sconfigge Golia place a tutti», ci dice il detentore dell'America's Cup. Dennis Conner. «Non era mai accaduto che al suo esordio una nazione dimostrasse tante qualità e tanto coraggio». La vittoria che Ha consentito all'Azzurra di superare il turno, quella sul CHallenge 12, mereoledì pomeriggio, ha provocato esplosioni di gioia nella nostra squadra e negli accompagnatori. Al rientro, lo skipper Cina Rtcci è stato gettato in acqua come vuole la tradizione; sull'offshore, dove attraccano .le imbarcazioni, l'equipaggio ha brindato con spumante, i ragazzi abbracciati l'uno all'altro; l'Atra Khan, presidente dello Y.C. Còsta Smeralda, e accorso dalla Sardegna per partecipare ai festeggiamenti. «E* il momento più bello di queste meravigliosa avventura», ha dichiarato il comandante Alberini, presidente dei consorzio degli sponsor. K una folla di tifosi e di turisti italiani e di italoamericani, molti con la maglietta dell'Azzurra, proclamata a Newport -la maglietta dell'estate», hanno assediato i loro eroi. Già popolari prima dello scontro decisivo, l nostri velisti sono divenuti oggetto di ammirazione dellintera citta. Newport appartiene all'aristocrazia dette città americane: è una roccaforte di miliardari come Vanderbilt, intellettuali come Mailer, nelle «uè t*-' cende plurisecolari non si sono registrate violasioni dell'etichetta. Mm per l'Azzurra sta facendo un'eccezione: il sindaco e il governatore di Rhode Island hanno inviato telegrammi di congratula¬ zioni atta -sfida italiana»; i palazzi più esclusivi si sono aperti al comandante Alberini e ai suoi nomi-, ni; e il Newport Yacht Club, organizzatore detta regata, ha aia invitato l'Italia all'edizione deU'86, sempre che là coppa rimanga in mano tua. Come al Padiglione Italia, al molo Bowen, gettito dall'Alitalia e dagli altri sponsor della nostra bona, e come nel ritiro degli azzurri, a bordo detta Libeccio, la fregata lanciamissili e portaelicotteri detta Marina militare italiana si susseguono le visite di congratulazioni e di cortesia. Come per miracolo Newport ti e. riempita di stendardi azzurri e nei bar, nei caffè e nei ristoranti sono comparsi piatti e bevande intitolati al nostro scafo. Dapprima scettica, anche la stampa americana' ha finito per rendere omaggio all'Azzurra, il Boston Herald ha parlato di una vittoria dell'underdog, ossia della vela che era data perdente in partenza. La televisione di Providence ha definito il tuo ingretto in semifinale «la più gradevole sorpresa della regata». Alberini, Ricci, Novo, t%obertt, Pelaschier e rutti eli altri si sono visti assediare dai mass-media oltre che dagli appassionati e dagli ammiratori. «Forse la cosa che ci fa più piacere—ci haconfldato lo skipper—è l'elogia il rioonosclmento elargitoci dagli altri concorrenti Ma l'entusiasmo osella gente * itrsxjrcUnaric, ci commuove.. La modestia di Ricci gli ha impedito di formular» sino in fondo il pensiero. Lfngrettp, di Azzurra in semifinale, voleva p.obabilmenie aggiungere, è li meritato coronamento degU sfarti delia nostra tecnica e dei nastri velisti. Newport. tino Ricd (a sinistra), lo «Upper *K «Azzurra», brinda con lo spumante sE'ingresso in «jrtsdllhalr