Venezia: tre film italiani oltre alla Nave di Fellini

Venezia: tre film italiani oltre alla Nave di Fellini AL FESTIVAL NON ANDRANNO NE' VITTI NE1 WERTMÙLLER Venezia: tre film italiani oltre alla Nave di Fellini ROMA — Manca meno di un mese all'Inaugurazione della quarantesima Mostra cinematografica di Venezia e lo schieramento italiano, al contrarlo di quello straniero, è tuttora in alto mare. La vertenza per 11 rinnovo del contratto nazionale del tecnici delle troupe si trascina ormai da un paio di mesi e periodicamente vengono proclamati scioperi che si ripercuotono soprattutto sul montaggio del «film veneziani». Ogni giorno che passa, dunque, per Gianluigi Rondi, nuovo direttore della Biennale Cinema, aumentano le preoccupazioni relative alla partecipazione italiana. Dall'elenco dei film «annunciati» (dai produttori, non da Rondili sono nelle ultime ore saltati lo Scherzo di Lina Wertmuller, con Ugo Tognazzi e Piera Degli Esposti, e Flirt di Roberto Russo (con Monica Vitti nel duplice ruolo di protagonista e di produttrice). 'Non siamo in contusione di completare il film in tempo per la Mostra — ci ha detto l'ai tra sera Monica Vitti a Cine' città —. Abbiamo ancora da ultimare il montaggio e non possiamo affrettare i tempi durante questa delicata fase di lavorazione'. Con Flirt, Roberto Russo avrebbe dovuto affrontare la corsa al «Leone d'argento- in palio per l'«opera pri ma», mentre la Wertmuller contava di partecipare, fuori concorso, nella sezione dei big. «72 montaggio è quasi finito — precisa Lina Wertmuller — ma prima di completarlo è indispensabile un momento di riflessione che la scadenza veneziana rende impossibile. Ed allora è meglio rinunciare alla Mostra». Corrono, inoltre, con insistenza voci che anche Louis Malie non riesca ad ultimare in tempo il suo film Crackers per via di contrasti sorti nelle ultime ore con i tecnici americani degli stabilimenti di sviluppo e stampa. Entro la settimana il direttore della Biennale Cincona conta comunque di completare il cartellone di «Venezia XL>, la sezione principale della Mostra 83, con la scelta dei due film italiani che ancora mancano. Tra oggi e domani Rondi e i suoi esperti collaboratori vedranno la «copia di lavora- zlone» dei film di Pupi Avati (Una gita scolastica) e di Tinto Brass (La chiave). Non ci sono invece problemi per II disertore di Giuliana Berlinguer che, finito, è già stato ufficialmente ammesso in corsa per il «Leone d'oro». Un alone di mistero circonda per ora il film-favola di Pupi Avati: si racconta la gita scolastica compluta sull'Appennino tosco-emiliano da una trentina di studenti del liceo classico «Galvani» di Bologna alla vigilia degli esami di maturità. Unici interpreti professionisti Carlo Delle Piane e Tiziana Pini. Ispirato all'omonimo romanzo dello scrittore giapponese Junichiro Tanizakl, 11 film di Tinto Brass è invece Incentrato sul parallelismo esistente tra 1 diari che moglie (Stefania Bandrclli) e marito (Frank Finlay) custodiscono in un cassetto di cui appunto la «chiave» è lo strumento per scoprire i segreti desideri, le voluttà degli inganni e le debolezze reciproche. Nessuna preoccupazione per l'anteprima veneziana di E la nave va. «Fellini — di ce Ruggero Mastroianni, il montatore del film — non dovrebbe incontrare intoppi poiclié ha già superato l'hn passe del montaggio per cui adesso ha soltanto solo il problema di ottenere il mi gliore risultato cromatico attraverso i procedimenti affidati ai tecnici degli stabili menti di sviluppo e stampa» Ultimato il lavoro con Fellini il fratello di Marcello Mastroianni si appresta-ad iniziare 11 montaggio di Desiderio, il nuovo film di Anna Maria Tato con Fanny Ardant. Per quanto riguarda le opere «giovani» in concorso a Venezia Fallerò Rosati, attualmente impegnato al mixaggio de II momento dell'avventura, ha previsto di avere la copia definitiva per 1120 agosto, mentre Stefania Casini e Francesca Marciano autrici di Lontano da dove potranno trascorrere il Ferragosto al mare poiché la loro «opera prima» è già finita da un pezzo. Saranno undici e tutte rigorosamente «opere prime» quelle ammesse alla sezione Vittorio De Sica che quest'anno è esclusivamente riservata al nuovi registi italiani: alcune delle pellicole selezionate sono state realizzate in sedici millimetri. Per questa rassegna (le proiezioni al Lido avverranno alla Sala Perla del Casinò) sono stati scelti undici titoli onde dedicare la dodicesima e conclusiva giornata della Mostra ai saggi degli allievi del Centro Spcrimc tale, saggi che verranno proposti nell'ambito di un'appendice della sezione «De Sica 83» denominata Saranno famosi?. Ernesto Baldo Stefania Samlrelli in una scena de «La chiave» di Hrass. Il film dovrebbe entrare in gara insieme a quello di Pupi Avati

Luoghi citati: Bologna, Roma, Venezia