La Campania è senz'acqua gli alberghi perdono ospiti di Adriaco Luise

La Campania è senz'acqua gli alberghi perdono ospiti Positano il centro più colpito, villeggianti esasperati La Campania è senz'acqua gli alberghi perdono ospiti DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NAPOLI — Acqua sempre più preziosa. Al caldo torrido, all'afa opprimente, ai 40 gradi all'ombra si è aggiunta un'arsura allarmante. Le disponibilità idriche scarseggiano e la mancanza d'acqua coinvolge centri balneari, località costiere e dell'entroterra. L'intera regione è nella stretta della sete. Il problema è vivo un po' dappertutto, crea esasperazione e rabbia, c'è chi approfitta della situazione: un bicchiere d'acqua minerale a Sapri è arrivato a essere pagato 500-1000 lire. E' intervenuta la magistratura che ha messo sotto accusa 1 responsabili dei consorzi idrici, gli amministratori locali per una serie di colpevoli ritardi, una dissennata politica del territorio e delle risorse non adeguatamente protette. Anche in questo settore si profila l'ombra della camorra. Più colpite sono le località balneari del Salernitano, la costiera amalfitana, i centri residenziali e turistici sorti lungo la fascia del Cilento fino al confini con la Calabria. In quest'estate cosi calda, Positano è quella che soffre di più. I rubinetti sono all'asciutto ormai da mesi, è in pericolo l'andamento delle presenze negli alberghi e nelle pensioni. La Regione Campania è intervenuta con l'invio di una nave cisterna e la garanzia di un minimo d'approvvigionamento idrico. Ma giorno dopo giorno le esigenze e i problemi si aggravano. E i 100 milioni elargiti dalla Regione al Comune di Positano non potranno certo ripagare la fuga di turisti e villeggianti. Se Positano è assetata, il Cilento non è da meno. Accia- roli, Marina di Camerota, Pallnuro, Ascea, Sapri... sono senz'acqua da giorni. Disagio ed esasperazione sono sfociati in una montagna di esposti, di denunce contro presunti illeciti. -E' la vecchia storia — dicono —. L'acqua viene tolta ai meno abbienti per ridarla alle piscine, ai residence, alle ville dei ricchi...'. E la prefettura si è messa in moto per accertare la veridicità di queste accuse su presunte manomissioni della rete Ìdrica. Sono state inviate anche comunicazioni giudiziarie per interruzione del servizio e omissioni di atti d'ufficio. I destinatari al momento sono il presidente, il direttore tecnico del Consorzio per gli acquedotti del Cilento, ingegneri Angelo Criscuolo e Francesco Onorato. Sono in corso perizie tecniche per stabilire se sono state violate leggi, regolamenti, i principi di equità nella distribuzione, quali sono le condizioni delle condotte e se esistono deviazioni. Mentre a Sapri indaga il pretore. Il WWF (Fondo mondiale per la natura) prende posizione sul fronte dell'acqua, lancia un drammatico appello al capo dello Stato e un esposto al procuratore capo del Tribunale di Napoli in cui denuncia «t criteri di scelta della Regione Campania in materia di insediamenti industriali, l'inquinamento delle fonti e dei possi, te lentezze burocratiche, l'indifferenza verso un problema di vitale importanza per le popolazioni che vedranno in futuro ancora ridotta la quantità dell'acqua e degradata la qualità*. Adriaco Luise

Persone citate: Angelo Criscuolo, Francesco Onorato