Aldini: «Elena è come Marilyn»

Aldini: «Elena è come Marilyn» L'attrice a Verezzi con Euripide Aldini: «Elena è come Marilyn» BORGIO VEREZZI — «Elena non ha figli, come me, ed è forse anche per questo che la sento cosi vicina, quasi fosse un abito cucito addosso»: sposa da neanche due mesi al regista francese Philippe Galardi.Edmonda Aldini soffre la maternità perduta. Ha interrotto la luna di miele per riportare sulle scene estive il testo di Euripide (che, precisa, «non è una tragedia minore, ma la prima commedia dell'antichità»;, ed ha sempre accanto il marito, «la persona più dolce», ma è angosciata, non si sente appagata a fondo: «Creare un personaggio è come partorire un figlio; mi sgravo con il lavoro, ma non basta». Capelli di rame, che brillano alla fioca luce di un lampione, abito orientaleggiante, da odalisca, la Aldini si confessa, quasi fosse dallo psicanalista, seduta su uno scalino in pietra di pianga S. Agostino, a Verezzi, dove, sabato pessimo, riproporrà questa Elena, che non ha potuto essere rappresentata il 30 luglio per il mancato arrivo del camion con le scene ed i costumi. Dello spettacolo, ripreso per la seconda stagione consecutiva, Edmonda è sinceramente entusiasta. «Il regista, Lorenzo Salveti, ha intuito che era un testo brillante, e ne ha sottolineato, anche con l'ambientazione e le musiche, le caratteristiche quasi da operetta. C'è bisogno di un recupero dell'ironia e della fiducia nella figura umana, riportare l'intelligenza sulla scena, e il tentativo mi pare riuscito». Per interpretare Elena, la Aldini si è rifatta alle dive del cinema muto, e alle «star» hollywoodiane degli Anni 50, da Joàn Crawford a Greta Garbo, da Marilyn Monroe a Jean Harlow, della quale ha visto e rivisto il celebre Pranzo alle otto; «Un ruolo comico e divertente, per un'attrice prevalentemente drammatica. Ma non Insolito. Nel versante umoristico, ho esordito nell'unico ruolo comico dei Dialoghi delle carmelitane, ed ho perfino vinto un premio, per Appuntamento con la signorina Celeste», commenta soddisfatta. Completata la tournée su e giù per l'Italia, può darsi che Elena venga esportata anche all'estero, in Francia, come certamente accadrà per La figlia di Iorio, invitata a Parigi. Con Rosales di Luzi, è approdata, sìa pure temporaneamente, allo Stabile di Genova, al fianco di Albertaezt: «Peccato che l'Incontro con Ivo Chiesa sia giunto cosi tardi. Con lui mi sono trovata stupendamente. Ho superato le incomprensioni del passato, e mi sono conquistata sul campo la sua ammirazione». E per il futuro, quali programmi ha? Risponde: «Sarò la protagonista accanto a Paolo Graziosi di una novità di Carlo Brusati, La donna sul letto, un'opera scritta con linguaggio tenero e arguto, e darò vita ora al mio recital Parola magica, parola musica: metamorfosi dì un'attrice realizzato per il Teatro Regionale To. io». g. d.

Luoghi citati: Borgio Verezzi, Francia, Genova, Italia, Parigi