Fidanzatini punk si annegano nel Tevere «Eravamo felici, ma il mondo è invivibile »
Fidanzatini punk si annegano nel Tevere «Eravamo felici, ma il mondo è in vivibile » Lei sedici anni, lui 22: hanno lasciato la Vespa tra i salici e le scarpe sulla riva Fidanzatini punk si annegano nel Tevere «Eravamo felici, ma il mondo è in vivibile » DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA —Due pala di calzature sul greto del fiume, una moto, un biglietto sul sellino: -Vorremmo una tomba vicino... Abbiamo fatto questa cosa perché eravamo arrivati al punto che in questo mondo non si poteva più vivere, an- che se avevamo trovalo la felicita». Sul retro, alcune annotazioni sul trucco stilè .punk». Il corpo di Maria Cristina Mascl, 16 anni, apprendista parrucchiera, 1 sommozzatori dei carabinieri l'hanno trovato ieri mattina sul fondo del Tevere. Di lui — Calogero Cosentino, 22 anni, pittore edile — nessuna traccia. Ma tutto lascia pensare che abbia seguito il destino della sua ragazza. Un suicidio d'amore che non ha ancora un preciso perché. Il foglietto trovato ieri mattina alle 10 dai carabinieri sul sellino della Vespa, tra 1 salici che costeggiano il Tevere nel tratto a monte di Roma, ad una ventina dì chilometri dalla capitale, non risolve 11 mistero. «Cosi abbiamo risolto i problemi vostri e quelli di noi — si legge nel testo, vergato con una calligrafia infantile — e per il nostro funerale vorremmo una tomba vicino e una lapide semplice. Signore e signora Mosci, abbiamo fatto questa cosa perché eravamo arrivati al punto che in questo mondo non si poteva piìi vivere, anche se avevamo trovato la felicità». Poi la firma: -Tua figlia Cristina». E più sotto, un altro messaggio, quello lasciato dal ragazzo: -Mamma Graziella, scusami. Tuo figlio Calogero. Cercate di reagire in modo diverso dal nostro». Sul dorso del biglietto, annotazioni che stridono con il messaggio-testamento: una ricetta macrobiotica, indicazioni per un trucco «punk» (•gli occhi, irresistibilmente rosa, rosa chiaro su. tutta la palpebra e sotto l'arcata sopraccigliare rosa scuro»). E c'è un altro biglietto, a tingere d'irrealtà questa vicenda. Un fazzolettino di carta trovato nel cassetlino della Vespa. Sopra è scritto: -Oggièdomenica 26 giugno data che mi ricorda le ore felici. Questa margherita la sto sfogliando al parco Trcntani (si trova vicino Mentana, a trenta chilometri da Roma) e vicino a me c'è il mio boy-friend. Calogero il mio dolce, affettuoso, amoroso, il mio tutto. E'Lui, lo devo scrivere con la maiuscola, Lui è un dio da adorare e venerare. E lui intanto rolla una canna (si prepara una sigaretta d'hashish) e ogni tanto legge quello die Iw scritto». Nel cassetlino della Vespa i carabinieri hanno trovato anche alcune fotografie. Ritraggono giovani con giacconi di pelle, capigliature colorate e stravaganti, motociclette Amici di Maria Cristina Masci e Calogero Cosentino,. Vivevano entrambi a Montcrotondo, poco lontano da Roma. Dai racconti di quanti li conoscevano emerge la sto ria di due esistenze fragili. Lei: «Prima beveva, era stata fatta ricoverare dai genitori. Poi aveva trovato Calogero e sembrava felice. Si dipingeva i capelli come i punk». Lui: Si era fatto tagliare t capelli a zero da Maria Cristina. Parlava di improbabili viaggi in Estremo Oriente. Sognavano ad occhi aperti». Racconta ancora Sergio Belle-marino, un giovane di Monterotondo: Nico, Calogero lo chiamavo così, circa un mese fa mi disse di volersi suicidare. "Lo dico solo a te che sei un amico, mi confidò, prima o poi mi ammazzo". Una cosa pazzesca. L'Ila detto e l'ha fattor. Ma perché? -Non me lo disse». L'unico indizio per trovare un motivo resta dunque quella frase scritta nel biglietto lasciato sulla moto: «Cosi abbiamo risolto i problemi nostri e quelli di voi». Incomprensioni, forse un amore contrastato dai genitori di lei, come ritengono i carabinieri. Come sia andata domenica sera sul greto del fiume, nessuno lo saprà mai. E" assurdo perfino quel po' che si intuisce della dinamica: prima di lanciarsi nel fiume, lei si è tolta i sandali, lui le scarpe. Comése andassero a fare un bagno. Cristina Masci, 16 anni, e Calogero Cosentino, di 22, i fidanzali che si sono uecisi
Luoghi citati: Estremo Oriente, Monterotondo, Roma
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