Gasdotto siberiano: l'ultimo tronco saldato alla frontiera cecoslovacca

Gasdotto siberiano: l'ultimo tronco saldato alla frontiera cecoslovacca In anticipo sul previsto, mancano ancora le stazioni di pompaggio Gasdotto siberiano: l'ultimo tronco saldato alla frontiera cecoslovacca MOSCA — Ad alcuni chilometri dalla frontiera fra Unione Sovietica e Cecoslovacchia è stato saldato in anticipo sul previsto l'ultimo tronco del gasdotto Siberia-Europa Occidentale. Il più grande progetto della storia del commercio fra Est e Ovest è quindi vicino alla conclu sione. Il gasdotto è stato costruito in un anno. Se si tiene conto della complessità del percor- so, della sua lunghezza, del grande diametro dei tubi (1420 mm), il ritmo seguito non ha precedenti, ha affermato 11 viceministro per la Costruzione di aziende dell'industria del petrolio e del gas dell'Urss, Aleksej Sorokln. La lunghezza del metanodotto, che si estende dal giacimento siberiano in Urengoj alla frontiera occidentale dell'Urss. è di 4451 km. oltre mille dei quali si trovano a Nord e attraversano il permafrost, la tundra paludosa, la taigà. I costruttori hanno dovuto superare circa 800 «barriere» d'acqua, fiumi piccoli e grandi, canali, bacini idrici e due grandi massicci montuosi, gli Urali e i Carpazi. Sono già stati collaudati oltre 4 mila chilometri del percorso e sono già entrati in funzione alcuni tratti per una lunghezza complessiva di quasi 2 mila chilometri. Il gasdotto è uno dei sei che nel periodo 1981-1985 dovevano essere costruiti dalla Siberia occidentale alla parte europea del Paese. Tre sono già pronti: le squadre di lavoratori che hanno ultimato in anticipo il loro compito si trasferiranno sul quinto, il metanodotto Urengoj-Centro, che ha una lunghezza di oltre 3 mila chilometri. -Il livello di meccanizzazione dei lavori — ha detto il vice ministro — raggiunge il 99,7 per cento. Questo ci permette di costruire gasdotti allo stesso ritmo con cui in fabbrica si producono macchine utensili o automobili». Ora che i lavori lungo il percorso sono stati completati, si dovranno costruire le stazioni di pompaggio che manterranno la pressione del gas necessaria lungo tutto il percorso. Le stazioni saranno in tutto quaranta. •Non ci sono dubbi — afferma Sorokin — le forniture di gas sovietico all'Europa Occidentale inizieranno, come previsto, nel 1984».

Persone citate: Aleksej Sorokln, Sorokin

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Europa, Mosca, Siberia, Unione Sovietica, Urss