Che critico ficcanaso era Stendhal

Che critico ficcanaso era Stendhal Che critico ficcanaso era Stendhal NE bis In idem, ammoniva la saggezza degli antichi, ma attualmente la corsa degli editori a titoli di letteratura musicale è cosi accanite che siamo giunti alla pubblicazione esattamente contemporanea di due traduzioni della Vie de Rossini di Stendhal. Una riprende semplicemente quella di Bruno Revel, pubblicata nel 1949 per le edizioni Genio di Milano. L'altra invece costituisce un'ambiziosa operazione di aggiornamento culturale, poiché a una nuova traduzione dell'affascinante testo stendhaliano condotta con perizia da Ubaldo Peruccio si aggiungono, nella traduzione di Lia Berlini Pinna Pintor, quelle Note di un dilettante che non avevano mai visto la luce in italiano e che sono gli articoli di critica musicale scritti da Stendhal per il 'Journal de Paris» tra il 1824 e il 1827. Il tutto con prefazione di Bruno Cagli e a cura di Marianna Bongiovanni Ber tini, che ha fornito ad entrambi i testi un corredo di note illustrative tali da rendere la lettura agevole anche al più. profano dei lettori. Che razza di critico musicale era Stendhal nella professione giornalistica? Quello che molti giornali si augurerebbero. Cioè il critico musicale del genere ficcanaso e mosca cocchiera, che non si limita a giudicare la qualità del prodotto presentato dai teatri, ma smania dalla voglia d'insegnare il mestiere a sovrintendenti e direttori artistici (ossia, ai funzionari statali che in Francia ne tenevano le veci), spiegando quali altri cantanti si sarebbero dovuti scegliere, come regolare le scene e il volume dell'orchestra, come costituire il cartellone (con abbondanza di opere nuove) e sempre asfissiando col solito ritornello di entu, siasmo per le meraviglie che l'avventuroso e traballante sistema della concorrenza impresariale riusciva a realiz' zare nel paradiso transalpino dell'arte lirica: la Scala, il San Carlo, ma anche ognuna delle città dotate di un teatro, come la piccola Novara dove entrando in Italia al seguito dell'armata napoleonica aveva avuto, diciassettenne, la rivelazione del Matrimonio segreto. m.m. Stendhal: «Vita di Rossini», traduzione di Bruno Revel/ Passigli Editori, Firenze. Pag. 318, lire 12400. Stendhal: «Vita di Rossini», Introduzione di Bruno Cagli. A cura di Marlollna Bongiovanni Berti ni. Edt/ Musica, XXIV-428, lire 40.000.

Luoghi citati: Firenze, Francia, Italia, Milano, Novara