I sette giorni di Stockhausen

I sette giorni di I sette giorni di Stockhausen Cosi come alla prima esecuzione pubblica, partecipano tre figli di Stockhausen, in veste solistica. In virtù dei complessi specializzati chiamati a registrare, l'edizione discografica è decisamente più notevole della prima esecuzione pubblica. c- c Karlheinz Stockhausen: «Donnerstag aus Licht», Robert Gambill, Michael Angel, Paul Sperry, tenori; Annette Merlweather, soprano; Matthlas Ubile, basso; Markus Stockhausen, tromba; Suzanne Stephens, corno di bassetto; Maiella Stockhausen, pianoforte; Mark Tezak, trombone; Simon Stockhausen, sax soprano. Coro della Wdr di Colonia. Coro della Radio di HUversum. Ensemble Inter Contemporain di Parigi. Direzione: Karlheinz Stockhausen, Peter Eotvos (Deutsche Grammophon 4LP). CON sollecitudine e notevole sforzo produttivo, considerate le difficoltà e l'ampiezza richieste dall'esecuzione, viene data sistemazione discografica Imponente alla novità contemporanea di Stockhausen, andata In scena In prima assoluta alla Scala, non senza polemiche, nel marzo 1981: esordio del compositore tedesco nel teatro musicale. SI tratta della prima di sette opere programmate come ciclo del giorni della settimana, sotto il collettivo titolo «Luce» (Licht), partendo dal tema dello Zodiaco. Donnerstag è il Giovedì: opera «religiosa» In tre lunghi atti e tre personaggi tri: pli (voce, strumento, mimo).

Luoghi citati: Parigi