Per l'angelica signora la bougainvillea profuma d'avventura di Masolino D'amico

Per l'angelica signora la bougainvillea profuma d'avventura Per l'angelica signora la bougainvillea profuma d'avventura e agli abatini licenziosi, compaiono i pensatori die tracciano le idee nuove, •illuminate:' frequentano il salotto del barone d'Holbach o quello di Mme Deffand (appena ricostruito dal lavoro di ben altro rigore di Benedetta Craveri) e sono il naturalista Buffon, l'astronomo Lalande, il chimico Lavoisier, gli enciclopedisti Diderot e D'Alembert. Il disegno minuzioso dei tableaux d'epoca non si limita a ripercorrere con curiosità confluenze di persone illustri e ad avvivare con questo coro eccellente una trama fragile. Alcune immagini più intensamente ci introducono ad un momento cruciale della storta del Sapere. Jeanne vive nel Giardino del Re, centro dell'attenzione scientifica, spazio dove si definiscono inedite categorie di conoscenza. Nel 1764 è questo il cuore di Parigi e il giardiniere Thouin ne rende consapevole anche Jeanne: «Non è forse importante far fiorire un mondo In guerra? Più giardini si semineranno sulla terra, più presto ridiventerà il paradiso terrestre». Vi si classificano le erbe, le piante, le specie naturali: ina il giardino è anche metafora di un punto nel quale si incontrano altre prospettive di ricerca e di sperimentazione, della medicina come dell'astronomia. Si accorre agli spettacoli della Comédie-Italienne, si affollano le osterie di Ramponeau e del -ristoratore- Un «Diario di bordo» dello scrittore Boulanger, si gioca a scacchi tra intellettuali d'avanguardia al Café de la Régence. Il lusso, le dame, le orge, gli sfolgorìi nostalgici di uno splendore reso già opaco da-segni di disfacimento sì intrecciano con le discussioni rivoluzionarie, con gli esperimenti di chimica, con le vaccinazioni, con le dissezioni di cadaveri offerte quali raffinati e morbosi intrattenimenti. Assistente alle classifica¬ so spiritosi e, con la loro Incomprensione (si può già dire contestazione?) del Sistema, contengono i primi semi della posteriore filosofia randagia della beat generation, in chiave però meno tetra; direi anzi che scavalcando il movimento hippy, gli amici del giovane Steinbeck anticipano i «verdi» ecologi moderni, ai quali si ricollegano idealmente. Assai attraente, poi, il ritratto a figura intera di Ed Ricketts, compendio di tante virtù americane nel suo anticonformismo, nel suo umorismo, nel suo fare tutto con le. proprie mani, 'concretamente inserito nell'ambiente naturale e in possesso di una originale filosofia di vita. Masolino d'Amico John Steinbeck, «Diario di bordo dal Mare di Cortez», trad. Roberta Martlgnon, Jaca Book 396 pagine, 18.000 lire.

Persone citate: Benedetta Craveri, Boulanger, Buffon, D'alembert, Diderot, Jaca Book, John Steinbeck, Ricketts, Roberta Martlgnon, Steinbeck

Luoghi citati: Parigi