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le mostre d'arte le mostre d'arte Verona Enrico Baj. Antologica con un numero non molto grande di opere, però particolarmente indicative delle varie fasi del percorso dell'artista. A partire dalle tele «nucleari» dei primi Anni 50 e, via via, attraverso le «montagne», i «mobili» e gli «specchi», fino alle graffiami immagini delle «dame» e dei «generali». Alla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, fino al 30 settembre. Viareggio Corrado Cagli. In occasione della 54' Edizione del Premio Letterario «Viareggio», omaggio ad un artista che è stato una figura-chiave nell'Italia artistica tra le due guerre. La sua acutezza intellettuale e le sue «sperimentazioni» hanno, infatti, giocato un ruolo fondamentale, soprattutto come stimolo per molti artisti più giovani. Da ieri a Palazzo Paolina. Viggiù Beppe Devalle. Ai Musei Butti, vanto della cittadina lombarda, le ultime pitture di un artista torinese, la cui ricerca si è mossa sempre in modo molto autonomo e consiste nel progressivo sviluppo di una acuta analisi dei complessi rapporti tra le nostre percezioni e le immagini dei mass-media. Fino al 19 luglio. Salerno Max Klinger. A «La Bottegaccia», serie di acqueforti del famoso artista tedesco del quale De Chirico scrisse che «i suoi paesaggi contengono un profondo sentimento lirico e filosofico affine a quel sentimento che si sprigiona dal pensiero di alcuni filosofi greci». La sua influenza sull'indirizzo estetico, a cavallo tra 800 e 900, è stata notevolissima. Fino al 15 luglio. . Klinger. «La ragazza e il tiratore» . Tarquinia Biennale Ceramica Moderna. Prima edizione di una manifestazione promossa dal Comitato Rilancio Centro Storico e a cui sono stati invitati circa 15 artisti. Fra questi, noti «ceramisti» per cosi dire ortodossi come Caruso, la Guidi e Pianezzola ed anche pittori che di solito non usano questo mezzo, come l'Accardi, Matta, Santomaso, Scialoja e Veronesi. Allestita in vari spazi, durerà fino al 18 luglio. Roma Pionieri della fotografia sovietica. Comprende circa 300 foto, in gran parte inedite, scattate dai fotografi sovietici, dalla Rivoluzione d'Ottobre fino al secondo conflitto mondiale. Divisa in diverse sezioni, offre una significativa panoramica di quel periodo e di quel mondo. Al Palazzo delle Esposizioni, fino al 24 luglio. Milano Leonardo e il suo tempo. Da oggi, alla Rotonda di via Be,sana, nell'ambito delle manifestazioni per il V centenario dell'arrivo di Leonardo a Milano, una mostra documentaria; riguardante le feste e gli spettacoli del suo tempo. Serie di pannelli coi suoi disegni relativi a tali iniziative e costumi e strumenti musicali dell'epoca, ricostruiti con grande scrupolo storico.