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Fiat, Olivetti e Montedison protagoniste della settimana Fiat, Olivetti e Montedison protagoniste della settimana MILANO — In apparenza quest'ultima settimana di luglio, particolare, si è presentata come poco significativa sia per l'attività sia per le variasioni dell'indice generale: meno di 10 miliardi il volume degli scambi al giorno e un progresso (rispetto al precedente venerdì) dello 0,7per cento. In realtà la resistema di fondo non è inai venuta meno e gli interventi, cauti e sema forzature, si sono avuti di continuo da parte degli investitori esteri e da parte della speculazione locale. L'immagine esteriore del mercato, di cautela e scarsa operosità, deriva dal momento politico attuale, nell'attesa della formazione del governo e dei relativi programmi economici óììe rie" sortiranno, mentre i movimenti selettivi sui singoli valori cui si è andati assistendo, di seduta in seduta, hanno rappresentato la valorizzazione di spunti, notizie e proiezioni sostenute da un fondo sempre solido e ben disposto. In particolare, l maggiori protagonisti della settimana sono stati Montedison, Fiat ed Olivetti. Il titolo del grande. gruppo petrolchimico ha compiuto una marcia regolare e ininterrotta sino a superare il livello di 200-lire e di chiudere l'ottava su un massimo, a detta di molti migliorabile, di 207 lire con ufrvantaggio dèi 42 percento.''' Gli scambi non sono mal stati consistenti, e ciò sta a dimostrare che i maggiori pacchi di azioni sono rimasti classati presso i rispettivi detentori. Ciò non si è verificato invece per la Snia, i cui spunti al rialzo sono risultati frenati dal continuo afflusso di titoli sul mercato, titoli che probabilmente non avevano trovato collocamento in occasione dell'ultimo aumento di capitale. Notevole l'interessamento per la Fiat, che ha chiuso la settimana superando il livello delle 3000 lire; altrettanto dicasi per la Olivetti, la cui quotazione ha raggiunto le 3395 lire, livello non più toccato da due anni in qua. Sempre nel comparto meccanico da rilevare il progresso dell'1,9 per cento della Worthington e del 4,8 per cento della Sasib priv., la nuova recluta di Borsa del gruppo Cir-De Benedetti. Ricercati sempre i principali esponenti del comparto assicurativo ed alcuni bancari con l'eccesione delle tre Bin che in genere si assestano. Buoni progressi anche per i valori del gruppo Ivest-Bonomi, cori particolare riguardo per la Beni Immobili Italia e per la Coge, in vista della fusione delle due società da deliberarsi nell'assemblea fissata per l'S agosto prossimo. Deludente invece il bilancio del mercato ristretto le cui quotazioni hanno subito nuovamente sensibili decurtazioni: l'indice è sceso sul nuovo minimo di 354,43 con un regresso dello 0,93 per cento sul precedente mercoledì. r-La settimana—, in borsa 198.76 V L M M G V 22 25 26 27 2B 29