Gli armeni minacciano bombe Due aerei francesi costretti ad atterraggi di emergenza

Gli armeni minacciano bombe Due aerei francesi costretti ad attcrraggi di emergenza Gli armeni minacciano bombe Due aerei francesi costretti ad attcrraggi di emergenza PARIGI — Due aerei della linea interna francese Air Inter in volo rispettivamente verso Tolone e Brest sono stati costretti a fare attcrraggi d'emergenza negli aeroporti più vicini in seguito a una telefonata giunta alla polizia di Orly nella quale uno sconosciuto, parlando a nome dell'Isaia (Esercito segreto armeno per la liberazione dell'Armenia) informava che «su un aereo di Air Inter, partito alle 9,15 da Parigi, è stata posta una bomba». Lo sconosciuto non ha precisato la destinazione del volo; nell'incertezza, l'ordine di atterrare è stato dato ai due aerei che erano partiti alle 9,15, un Airbus con 314 passeggeri diretto a Tolone e un Caravelle diretto a Brest con 110 persone. Gli apparecchi sono atterrati rispettivamente a Lione e a Rennes; i passeggeri sono stati fatti scendere, gli aerei sono stati sottoposti a ispezione. Questo episodio potrebbe essere legato ad un incendio scoppiato stanotte nella zona industriale dell'aeroporto di Orly, nel settore di Air Inter. L'incendio — che non è stato rivendicato e che ha provocato danni lievi — potrebbe, secondo gli inquirenti, essere di origine dolosa. Nessuna traccia di esplosivo è stata trovata sui due aerei della Air Inter, i quali sono ripartiti per le rispettive destinazioni dopo la perquisizione della carlinga e dei bagagli. Sempre ieri mattina, le autorità dell'aeroporto di Lille hanno ordinato la chiusura dello scalo in seguito ad una telefonata minatoria. Il traffico è rimasto interrotto per alcune ore. Giovedì, un indivi- duo che affermava di appartenere all'Asala aveva telefonato alla redazione della France Presse a Teheran annunciando azioni terroristiche contro gli interessi francesi in patria e all'estero se gli armeni detenuti in Francia non fossero stati rimessi in libertà. A Lisbona, in seguito all'attentato terroristico contro l'ambasciata turca, avvenuto mercoledì scorso, e nel quale sono morte sette persone, il settimanale Expresso ha rivelato che la polizia portoghese sta cercando un uomo sospettato di complicità con il commando armeno il quale si era presentato il 21 luglio in un albergo della capitale munito di passaporto libanese, come i cinque terroristi morti. Il giorno dell'attentato l'uomo aveva lasciato l'albergo dove aveva preso alloggio ed è sparito. Da allora si sono quindi perse le tracce dell'uomo che è attualmente ricercato. Secondo VExpresso, i terroristi armeni potrebbero essere in qualche modo legati al gruppo dissidente palestinese di Abu Nidal responsabile della morte di Issam Sartawi, il dirigente della Olp ucciso mesi fa ad Albufeira durante il congresso dell'Internazionale socialista.

Persone citate: Abu Nidal, Expresso, Issam Sartawi