Deng pronto a fare una capatina a Taiwan («in tutta segretezza»)

Dencj pronto a fare una capatina a Taiwan («in fatta segretezza») Il leader cinese: daremo il benvenuto a rappresentanti dell'isola Dencj pronto a fare una capatina a Taiwan («in fatta segretezza») PECHINO — L'agenzia Nuova Cina pubblica il testo quasi integrale di alcune dichiarazioni del presidente della commissione dei consiglieri del pcc, Deng Xiaoping, in cui a proposito di Taiwan si esclude la formula delì'«autonomia completa», pur auspicandone la riunificazione con la madre patria. Si tratta di dichiarazioni fatte oltre un mese fa. il 26 giugno scorso, durante un colloquio con il professore cino-americano Winston L. Y. Yang, in visita a Pechino. L'opinione degli osservatori è che in tal modo la Cina Popolare abbia voluto far conoscere in modo diretto, attraverso il suo massimo esponente politico, il suo punto di vista sulla complessa questione. Deng, dopo aver detto che il problema della riunificazione si pone sia per Pechino che per Taipei, ha affermato che la questione non deve esser vista in termini per cui una parte annette o «ingoia» l'altra, assicurando che l'isola potrà, anche dopo essersi ricongiunta alla terraferma, mantenere proprie forze armate e avere un governa Tuttavia queste due «concessioni» sono condizionate da precisi impegni. Le forze armate non debbono «rappre¬ sentare una minaccia per il continente» cinese. In altre parole debbono essere subordinate al governo di Pechino. Quanto agli «ampi diritti», non devono «mettere a repentaglio gli interessi dello Stato unificato». Deng, nel ribadire il rifiuto di accettare il concetto di «totale autonomia», ha chiarito che solo la Repubblica Popolare ha il diritto di rappresentare l'intero Paese in campo internazionale. Egli inoltre ha definito «irrealistica» l'ipotesi di una riunificazione sulla base dei «tre principi del popolo» (san min zhu yi). In proposito va ricordato che i «principi» di cui si paria—nazionalismo, democrazia e benessere popolare — furono enunciati da Sun Yat-sen nel 1905 e furono alla base della prima Repubblica cinese del 1911. Deng Xiaoping, richiamandosi poi alle proposte fatte nel settembre del 1981 dall'allora presidente dell'Assemblea, maresciallo Ye Jianying, e ribadite dalla signora Deng Yingchau, attualmente presidente della conferenza politico-consultiva, alcune settimane fa, ha affermato che è necessario «portare a compimento l'opera lasciata incompiuta dai predecessori», cioè unificare il Paese, e ha aggiunto che le due parti dovrebbero avviare contatti a questo scopo. In proposito è interessante notare quel che Deng ha detto: «Noi siamo pronti ad inviare nostri rappresentanti a Taiwan in qualsiasi momento per dare uno sguardo in giro, sema bisogno che vi siano colloqui. Se i governanti dell'isola manderanno loro inviati sul continente, essi saranno benvenuti. Noi ne garantiremo la sicurezza e manterremo il segreto. Facciamo sul serio, non per scherzo».

Persone citate: Deng Xiaoping, Deng Yingchau, Sun Yat-sen, Ye Jianying

Luoghi citati: Cina, Pechino, Taipei, Taiwan