Il fuoco attraversa l'Italia

Il fuoco attraversa l'Italia Case distrutte in Calabria, a Napoli brucia la manifattura tabacchi Il fuoco attraversa l'Italia E' un rogo spaventoso, è tutta l'Italia che sta bruciando. Ci sono otto vittime — sette in Sardegna, una in Calabria —, ci sono molti feriti e migliaia di persone sfollate. Intere borgate divorate dalle fiamme, boschi e campagne spazzati via dal fuoco. E si fa sempre più nitida una realtà: non sono quasi mai caldo e siccità 1 colpevoli del disastro. Criminali incendiari perseguono un loro folle plano. Ieri Tempio Pausania ha salutato le sette vittime del rogo di giovedì: -Noi siamo vivi perché loro sono morti» ha detto nell'omelia il vescovo Pietro Meloml. E la gente ha applaudito. C'è stata anche polemica, con 11 governo, con la Protezione civile : » Non ci si può aspettare molto dall'alto» ha ricordato severo 11 vescovo. Il ministro Fortuna ha ammesso che qualcosa non ha funzionato, che ci sono stati ritardi. Gli aerei erano tutti a Cagliari. Ieri invece volteggiavano sul paese, tentavano di avvistare I nuovi focolai che divampano ovunque. Campeggi sono stati evacuati, la base Nato sul monte Limbara sgomberata. SI attendono gli aiuti dall'estero: la Svezia fornirà aerei, la Francia anche, appena avrà domato le fiamme che impazzano in Corsica. La Germania Federale ha già inviato rinforzi. Nelle strade di Tempio ieri passavano camion carichi di giovani militari in tuta arancione: è il contingente di oltre mille uomini trasportati 11 con un ponte aereo da Pisa. Fortuna nel pomeriggio ha dovuto lasciare la Sardegna per la Calabria: un altro disastro dalle proporzioni allucinanti. E' bruciata una fascia della Calabria ionica, da Bianco (a 70 chilometri da Reggio) a Soverato (30 km da Catanzaro). Centinaia di cascine, intere borgate sono state annientate dal fuoco. Santa Caterina Jonio, un paese di duemila abitanti, è stato sgomberato appena in tempo. Altrove folle disperate sono fuggite dalle case in un'aria già irrespirabile per il fumo, a 50 gradi di temperatura, cercando scampo sulle spiagge. E' un lungo elenco di Comuni in fiamme: Monasterace, Stilo, Stignano, Camini, Rlace, Placanica, Caulonia (una frazione. Gufò, 40 case, è scomparsa nel rogo), Sant'Agata, Caslgnana, Caraffa, Baino. Statali bloccate, traffico ferroviario interrotto, black out totali, centri isolati, comunicazioni interrotte. Un panorama disperato. E notizie simili s'incontrano risalendo verso il Nord. In Campania gli incendi di sterpaglie si sono estesi tanto da arrivare a lambire gli edifici. Napoli stessa. Alle 13 11 fuoco ha raggiunto la Manifattura Tabacchi: distrutta una palazzina di 5 plani, tutti 1 macchinari, 1 depositi con migliaia di confezioni. A tarda sera 1 vigili del fuoco erano ancora al lavoro. Roghi nel Lazio (nel pressi di Sacrotano, a Nord di Roma), nelle Marche (oltre cento ettari di boschi, oliveti e vigneti divorati dalle fiamme, un ospizio evacualo, fra Grottammare e Ripatransone), in Toscana (sul Poggio dell'Incontro, una collina a Est di Firenze, sono stati minacciati per ore un convento di frati e i ripetitori Rai; con un fronte di due chilometri un altro incendio sta devastando un bosco di Asciano, sul monti pisani). Bruciano le alture di Bormio, decine di roghi devastano il Bellunese, sono In fiamme le pinete In provincia della Spezia: da Riomaggiore, alle Cinque Terre, il fuoco è sceso fino alla strada litoranea. In Valle d'Aosta 11 presidente della giunta regionale ha dichiarato lo «stato di pericolosità»: centinaia di uomini combattono da ieri contro due roghi vastissimi. (Altri servizi a pagina 8)

Persone citate: Baino, Bianco, Fortuna, Placanica, Stilo, Tempio