Mercoledì avremo il governo di Luca Giurato

Mercoledì avremo il governo Craxi conta di sciogliere la riserva e di indicare i ministri Mercoledì avremo il governo Il vertice sul programma è andato abbastanza bene - Domani nuovo incontro per risolvere i punti ancora controversi (scala mobile e disavanzo pubblico) - La de solleva il tema delle giunte locali • Il presidente incaricato ha ricordato ai colleghi che la strage di Palermo conferma l'urgenza di un esecutivo nella pienezza dei suoi poteri a a a e o a ù e a o i o i s , n o a ti e e l a a a e ROMA — Craxi scioglierà definitivamente la riserva mercoledì, il «vertice» di ieri è andato bene anche se alcuni Ira i temi più spinosi dell'economia, dal costo del lavoro alla politica dei redditi, dovranno essere riscritti e rlprescntati domani, durante un altro «vertice», che affronterà ufficialmente anche il problema più arduo, quello dei ministeri. De, pri e pli sono slati 1 partiti che hanno sollevato più quesiti e, per dirla con una parola di De Mita .più difficoltà, anche se non difficoltà da scontro: Zanone ha chiesto il massimo impegno sulla legge finanziaria e sulla politica fiscale; Longo ha ricor dato con battute ironiche «i nostalgici della solidarietà nazionale* che quattro anni fa fecero fallire 11 primo tentativo Craxi; e Formica ha storto un po' il naso quando si è parlato di possibili nuove intese dc-psi nelle giunte locali. Risultato: Craxi ha ottenuto un altro ^semaforo verde», grazie soprattutto alla de, che ritiene di avere strappato ieri un grosso successo politico, portando il psl molto vicino alle sue posizioni proprio sulla questione comunista, dalla delimitazione netta della maggioranza in Parlamento» (De Mita e Piccoli) a una scric di caute ma significative aperture sulle giunte. Dopo 4 ore e mezzo di riunione, Craxi ha varcato il portone di Montecitorio attorniato dal solito gruppo di su perfedcli: il vicesegretario Martelli; l'addetto stampa Guadagnolo, il capo della segreteria Acquaviva, 11 «brac ciò destro» Prandini. E' un pomeriggio di fuoco, le scarpe del segretario affondano, come quelle di tutti, nell'asfalto in liquefazione. Come è andata, presidente? 'Bene. Sono molto soddisfatto . Abbiamo compiuto un passo sostanzioso e decisivo in avanti». Perché il «vertice» è stato aggiornato a lunedi? Qualche problema? «/ problemi ci sono sempre. Ci inanellerebbe altro.' Comunque, li risolveremo perfezionando il programma. Passerò la domenica a lavorare su pacchi di carte e valanghe di appunti». Dagli appunti di tutti 1 protagonisti della riunione risulta che la de ha riproposto la questione delle giunte. 'E'vero. Ma in termini molto sereni e pacati». Lei cosa ha risposto? «Ho ricordato che 7 anni or sono, quando diventai segretario del psi, negli enti locali tra democristiani e socialisti esisteva una lacerazione quasi totale. Da allora, le cose sono cambiale. Potrebbero continuare a cambiare, ovunque le condizioni politiclic lo permettano». Con grandi gesti delle brac eia, il presidente incaricato ricorda che va tenuta presente • tutta la mappa locale». Craxi avanza a grandi passi verso via della Missione, tra il mal u more evidente e i mugugni non tanto sommessi degli uo¬ mnmgrcNdlalpdmqladsPnf mini di scorta. «Oggi — continua —r ci muoviamo per formare una maggioranza ed un governo nazionale. Siamo però aperti alla possibilità di collaborazioni locali nuove. Non e novità. E' già accaduto da tante parli». Lei ha invitalo tulli i segretari del partiti ad entrare nel governo. Cosa le hanno risposto? »Non è proprio cosi». Via, la cosa è ormai di pubblico dominio. 'Diciamo allora che ho raccolto qualche suggestione, che ho letto i giornali e che ho molto ascoltato radio-fante». Cosa dice questa radio? «Che della struttura si parlerà lunedi». Perché, durante il vertice, non si è parlato della strage di Palermo? «JVon è vero. Ho detto che quanto è accaduto conferma l'urgenza di avere, nel Luca Giurato (Continua a pagina 2 In quinta colonna)

Luoghi citati: Palermo, Roma