Rivera: «Un Milan di buon livello»

Rivera: «Un Milan di buon livello» Rivera: «Un Milan di buon livello» MILANO — In allegria, come una bella famiglia che non ha nulla da nascondere: così il Milan ieri mattina si è radunato in sede e poi ha abbandonato frettolosamente la città puntando su Arcidosso, in Maremma, dove ci sarà da sudare ma si spera di trovare anche aliti di venticello. Tante belle chiacchiere, soliti applausi di SO tifosi accampati davanti alla sede ed estasiati dai sorrisi lucenti di Blissett e dalle spalle possenti di Gerets, il belga chiamato a dare, assieme a Spinosi, un tocco in più di esperienza ad una squadra giovane se non proprio giovanissima. In sede tutti a sudare, ma ciononostante grandi brindisi col solito Ferrari che benedice immancabilmente ogni spedizione del Milan. Facce abbronzatissime, nel segno del rispetto del la vacanza, programmi impe gnativi, tutti peraltro coi pie di ben saldi per terra. Lo slogan rpssonero è semplice: giocare con umiltà e se possibile farsi temere da chiunque. La B è lontana, in Coppa e nel Mundialito il Milan si è già abituato al massimo palcoscenico del calcio. Dice in proposito Spinosi: «Questa squadra è di tutto rispetto, ha giovani validi, due ottimi stranieri, anzi eccezionali. Siamo sulla buona strada, però aspettiamo prima di dare un giudizio. Conosco meglio Gerets che Blissett, diventeranno due personaggi del nostro calcio. A me resterà da giocare il derby di Genova, poi li ho fatti tutti. Ho marcato Pruzzo e Altobelli, Rossi no, per fortuna. Roma-Juventus? Sono sempre con eguali possibilità: i campioni in carica hanno iniziato un ciclo ma quello bianconero non è terminato. Speriamo che cominci anche il ciclo del Milan. I migliori in difesa? Vierchowod, Collovatl e Bonetti; Brio è bravo perù ha la fortuna di giocare in mezzo a campioni e nellaJuventus». Gerets ha risolto in mattinata-ai confine i problemi con la dogana: aveva due auto ca¬ riche di parenti e bagagli, ci volevano due distinte diverse, ne aveva fatta soltanto una. Ha già trovato casa ricino al Lago di Varese. Povero illuso, da appassionato pescatore qual è spera di trovare facile preda in acque limacciose. •Ho già conosciuto l'ambiente del Milan in occasione del mio viaggio a maggio; noi formiamo un complesso rispettabile, siamo forti soprattutto come collettivo. Due giocatori come 11 sottoscritto e Blissett non formano una squadra, conta il gruppo, l'affiatamento,.. Capitan Baresi è realista: «Non dobbiamo sperare di andare oltre il sesto posto; l'importante è giocare con umiltà, al resto ci penserà il mister». Rivera, a fianco di Spinosi, ricorda i bei tempi quando erano avversari: 'Lo marcai un paio di volte quando giocavo nella Roma, segnò anche un gol — dice Luciano — ma naturalmente non era colpa mia». I due ridono come ragazzini. A chi gli chiede se fra un anno farà il presidente Rivera risponde: «Siete matti? per noi sarà un campionato importante soprattutto dopo la tranquillità che si è ricreata nella squadra. Per ora nessuno ha problemi, anche noi li troveremo, semmai, più avanti. La stessa Juventus ha risolto i suoi a metà campionato eppure sulla carta era fortissima. Effettivamente si tende a esasperare questo calcio ma è la consuetudine, si tende a bruciare tutto in fretta. Certo mi piacerebbe giocare in questo Milan ma non sono più giovane come Spinosi». Gianni compirà 40 anni il 18 agosto, Luciano ne ha 33. «Questo Milan — continua — può giocare a un buon livello: non saremo fra i primi ma potremo dare fastidio a tanti. Forse ci manca soltanto un po' di esperienza per inserirci nel gruppo d'avanguardia. Le storture del sistema calcistico emergono soprattutto in questi giorni, ma ci sono sempre state e ci saranno sempre, trovando anche valide giustificazioni, g. gand.

Luoghi citati: Arcidosso, Genova, Roma, Varese