Una «24 ore» infernale sulle strade stazioni e aeroporti superaffollati

Una «24 ore» infernale sulle strade stazioni e aeroporti superaffollati Prime code in mattinata (le più lunghe nella notte) con tamponamenti a catena Una «24 ore» infernale sulle strade stazioni e aeroporti superaffollati ROMA — La grande vacanza si è messa in moto già ieri mattina, con le prime code ai valichi di frontiera per Svizzera e Germania, strade già parzialmente intasate, tamponamenti a catena. Ma il grosso doveva aggiungersi nel pomeriggio e. soprattutto, la sera. La chiusura delle grandi fabbriche ha infatti riversato milioni e milioni d'auto sulla via delle ferie. Aci 4212, il numero «magico» che offre notizie sulla praticabilità delle nostra rete stradale è stato subissato di chiamate, segnalazioni, proteste. I punti caldi variavano infatti di ora in ora In crisi Autosole e Autobrennero, difficoltà su lunghi tratti dell'Aurelia, della statale Romeà (In Romagna), file interminabili — anche 10-Ì5 chilometri—ai raccordi. Per la prima volta in questa stagione il flusso vacanziero ha interessato massicciamente anche l'Italia centro meridionale. Intasamenti a più riprese sulla Salerno Reggio, sulle litoranee di Calabria e le rotabili che attraversano la costiera sorrentino-amalfitana. Da non sottovalutare, poi, la controndata dei turisti, specie stranieri, che tornano a casa dopo un luglio ferraiolo: Brogeda, Brennero e Tar¬ visio sono stati affollati pure in direzione Nord. Il flusso di veicoli, con una progressione senza soste, ha toccato il clou dopo le 20. Molte famiglie, specie quelle che devono affrontare lunghi viaggi, hanno infatti preferito seguire i consìgli di medici ed esperti scegliendo di partire nelle ore più fresche. Non sono quindi mancati ingorghi «di mezzanotte», particolarmente intensi alle bretelle di Modena e Bologna. Compagno di viaggio indesiderato quanto insistente è stato 11 caldo, che da metà luglio continua a infrangere record. Molti i radiatori fumanti nelle code a passo d'uomo sotto un sole che nel groviglio d'auto raggiungeva facilmente i 40-45 gradi. Le previsioni a breve termine, salvo casi sporadici (ieri è stata la volta del Friuli) non promettono del resto temporali. Caldo e ressa pure nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti, dove le corse straordinarie sono all'ordine del giorno. Sotto pressione, infine, i traghetti per le isole, con qualche chilometro di auto in fila a Villa San Giovanni e lunghe attese nei piazzali d'imbarco. Secondo gli esperti il movimento turistico inizierà a decrescere soltanto lunedi sera.

Persone citate: Aurelia

Luoghi citati: Bologna, Calabria, Friuli, Germania, Italia, Modena, Roma, Romagna, Svizzera, Villa San Giovanni