Ha due anni la favola vera di Lady Di

Ha due anni la favola vera di lady Di La bella moglie del principe Carlo riscuote sempre più le simpatie del popolo inglese Ha due anni la favola vera di lady Di DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Con grandi foto a colori e titoli vistosi, la stampa popolare Inglese ha celebrato ieri l'anniversario del due anni di matrimonio tra il principe Carlo e Lady Diana. Facendo a gara l'un con l'altro, i giornali hanno offerto ai lettori avidi poster giganti della bella principessa nella duplice veste di moglie innamorata e di madre affettuosa, ora con il principe Carlo, ora con l'erede, 11 principe William, di un anno. «Una madre sì, ma con uno stile da regina', titolava ieri 11 Datiti Mail, che alimenta questa «Di-mania», alla quale gli inglesi sono tuttora felici di abbandonarsi. Si potrebbe anzi dire che la bella fiaba di due anni fa, quel matrimonio principesco che scatenò vampate di entusiasmo in 700 milioni di telespettatori di tutto il mondo, ha acquistato adesso spessore: che con lo scorrere del tempo ha dimostrato di essere non soltanto una bella favola, ma soprattutto una favola vera. E come tale, per il ben conosciuto «riflesso dello specchio», ossia dell'autoidentiflcazlone, suscita nel pubblico una crescente simpatia e popolarità per 1 suoi protagonisti, e quindi per l'istituto monarchico. Non si tratta soltanto di retorica da stampa «rosa». Nella sua ultima apparizione ufficiale, martedì scorso, per l'inaugurazione di un ospedale in una cittadina di provincia, Lady Diana ha richiamato migliaia di ammiratori. Raccontano i giornali che alle 3 del mattino la gente ha cominciato ordinatamente a far la fila nel punto in cui la principessa di Galles sarebbe apparsa la mattina seguente per la cerimonia. E la calca qualche ora dopo era tale, attorno alla radiosa Lady Di (che distribuiva sorrisi e strette di mano, ricevendo in cambio applausi e qualche galante e ardito baciamano), che un centinaio di persone sono svenute, forse per l'emozione, forse per 11 gran caldo. Certamente di lei si ricordano anche i periodi di crisi, quando era incapace di fronteggiare Impassibile un nugolo di fotografi Impertinenti o di adeguarsi alle regole severe dell'etichetta di Corte. Ma se crisi c'era stata davvero allora, oggi appare superata, dissolta nella visibile felicità. Al fianco del marito in Australia, in Nuova Zelanda o in Canada, la principessa è apparsa infatti come la miglior ambasciatrice della monarchia, coprendo agevolmente un ruolo che in futuro sarà suo. Elegante nelle cerimonie di gala, spigliata nei momenti di relax. Lady Di ha smaltito benissimo le conseguenze della maternità, e ora, a 22 anni, è una bella ragazza che conserva la linea. Per non sfigurare al suo confronto, altre illustri figure della famiglia reale si sono messe a dieta: la principessa Anna, da buona sportiva, non tocca alcolici; la principessa di Kent ha rinunciato alte tartine Imburrate, e la principessa Margaret cerca di scordare i dolci. Ma la moglie del principe Carlo ha saputo coltivare la sua popolarità anche sotto l'aspetto privato, affinando la sua Immagine di madre attac- catlssima al piccolo William, al quale telefona tutti i giorni quando è all'estero, per sentirne la voce. E per l'educazione del principino ha saputo imporsi anche a Carlo (e forse ancor più alla regina Elisabetta) facendolo accudire da una bambinaia giovane e moderna, non da una nanny tradizionale, rigida e austera. Anche per questo, per il suo caratterino che sa imporsi non soltanto con 1 sorrisi, piace alla gente. E anche per questo il popolo Inglese ha imparato ad amarla. E adesso gli inglesi l'attendono, un po' trepidanti, a un altro appuntamento importante, cercando di indovinare dal suo comportamento o dal suo vestite quando nascerà il secondogenito. Ma nessuna indiscrezione di questo tipo è affiorata ieri, quando la principessa è comparsa con il figlio nel Sussex a guardare 11 marito che disputava una partita di polo. Paolo Pati-uno ..•».*:>*■(**« ~--

Persone citate: Carlo, Diana, Elisabetta, Paolo Pati-uno, William

Luoghi citati: Australia, Canada, Galles, Londra, Nuova Zelanda