Dal Cipi 33 miliardi per otto siderurgiche

Dal Cipi 33 miliardi per otto siderurgiche Dal Cipi 33 miliardi per otto siderurgiche ROMA — Con una serie di otto delibere rese note mercoledì, il Comitato interministeriale per il coordinamento della politica industriale (Cipi) ha concesso altri 33 miliardi lire a otto aziende siderurgiche private per la riduzione o lo smantellamento totale della capacità produttiva di alcuni loro impianti. Ecco, in particolare, 1 contributi assegnati: 1) Acciaierie Ferrerò: 6,6 miliardi per la riduzione della capacità produttiva dello stabilimento di Torino; ' 2) Acciaierie di Sovere: contributo di 238 milioni; 3) Acciaierie e Ferriere Pugliesi: 3,7 miliardi per la riduzione della capacità produttiva dello stabilimento di Giovinazzo (Bari). 4) Predalva: 900 milioni per la riduzione della capacità produttiva dello stabilimento di Pian Camuno; 5) Laminatoio Giovine; 2,2 miliardi per lo smantellamento di Pisogne (Brescia) ; 6) Ferriera di Barghe: 6.7 miliardi per la totale sopressione della capacità produttiva dello stabilimento; 7) Sldertronto: 3,8 miliardi per lo smantellamento dell'impianto di Centobuchi; 8) Acciaieria e ferriera di Cento: contributo di 9,2 miliardi per la totale soppressione della capacità produttiva dello stabilimento di Cento.

Persone citate: Giovine

Luoghi citati: Barghe, Bari, Brescia, Cento, Pian Camuno, Pisogne, Roma, Sovere, Torino