Ncavi sovietiche di Ennio Caretto

Ncavi sovietiche Ncavi sovietiche (Segue dalla l'pagina) ha dichiarato che la loro presenza «dissuaderà il Nicaragua da colpi di mano contro il mio Paese». Alvarez pensa che il regime sandinista, se attaccato dai controrivoluzionari, reagirà sconfinando nell'Honduras. Uno degli obiettivi del pre- sldente Reagan, in questo dispiego di forza, sembra essere Cuba. Nella sua conferenza stampa, il Presidente ha identificato .'Urss come il mandante e Castro come l'esecutore della politica di destabilizzazione del Centro America. La denuncia di Reagan è stata confermata da un ex leader dei guerriglieri salvadoregni. Canadas, noto come «comandante Montenegro», rifugiatosi di recente a Washington. Canadas ha dichiarato che le operazioni di guerriglia nel Salvador sono dirette da militari cubani il cui quartiere generale si trova in territorio nicaraguense. L'aumento della tensione a Managua e a Tegucigaipa ha reso più difficile il dibattito alla Camera, a Wàshington, sui finanziamenti delle operazioni clandestine della Cla. Dall'altro ieri, la Camera discute una mozione del capo della commissione dei servizi segreti, il democratico Boland, che sostituirebbe ai fondi della Cla aiuti militari.diretti al Salvador. L'esito della votazione è incerto, anche se gli avversari del Presidente paiono In maggioranza. Esso non sarebbe comunque definitivo: sulla questione dovrà pronunciarsi poi il Senato, che è favorevole a Reagan. Probabilmente, se assumesse iniziative di pace, il Presidente Usa supererebbe lo scoglio del Congresso. Ma 11 mediatore Stono, che da una settimana dialoga col «gruppo di Contadora», Messico, Panama, Venezuela e Columbia, non ha ancora segnato tangibili progressi. Stone sta cercando di porsi in contatto con i guerriglieri salvadoregni e con la leadership sandinista. Finora non ha ottenuto risposta perché 1 suoi obiettivi sono giudicati «poco realistici» dalla controparte. Egli vuole che 1 guerriglieri partecipino alle elezioni nel Salvador. Le riserve sandinlstc nascono anche da Cuba. Castro, che formalmente ha aderito alle proposte del «gruppo di Contadora», cosiddetto dall'Isola panamense dove si riunì la prima volta a gennaio, obietta ad alcune delle sue proposte. Ha accettato in linea di principio che le crisi salvadoregna e nicaraguense vengano conglobate in trattative regionali. Ma ha aggiunto che le sue forniture belliche a Managua «riguardano esclusivamente l rapporti bilaterali», un modo come un altro per dire che non rinuncia a esportare la rivoluzione. Ennio Caretto lCsgnqm

Persone citate: Alvarez, Boland, Canadas, Castro, Reagan