Simoni: «Amo la pittura la trasformerò in teatro»

Simoni: «Amo la pittura la trasformerò in teatro» Incontro a Verezzi con l'attore che recita Labiche Simoni: «Amo la pittura la trasformerò in teatro» BOROIO VEREZZI—Carlo Simoni si è sempre diviso tra due amori: il teatro e la pittura. Ora l'attore dovrebbe riunire le due passioni in uno spettacolo. E' un progetto interessante, e Simoni ne parla volentieri: «Si tratta di una specie di "performance", che realizzerò forse a metà settembre per la Rete Tre della Rai. E' un singolare "collage"; durante la rappresentazione di un testo dell'espressionista austriaco Oskar Kokoschka, "Orfeo ed Euridice", che comprende anche musiche di Oluck e di autori contemporanei e un balletto mimato, dipingerò una tela di grandi dimensioni. L'esperienza verrà filmata per la televisione, ma vorrei ripeterla anche in seguito per il pubblico e, a tale scopo, sono in contatto con gallerie d'arte di Milano e di Padovao. Simoni non è nuovo ad esperienze del genere. Quando Interpretava II pellicano di Strindberg, con la regia di Gabriele Lavla, allestì a Trieste una mostra di quadri ispirati dalla figura e dall'opera del drammaturgo svedese. A Fano, sua citta natale, Simoni Inaugurerà 11 14 agosto una propria «personale»: «Nei ritagli di tempo mi dedico regolarmente alla pittura. Mi porto sempre dietro pennelli e ca¬ valletto: ormai è un'abitudine alla quale non posso rinunciare», precisa. E Intanto, non trascura la prosa: attualmente, è In tournée estiva con Un cappello di paglia di Firenze, la commedia di Labiche e Michel che ha fatto tappa anche a Borgio Verezzi, dove ha aperto la seconda rassegna nazionale «Il teatro classico per 1 giorni nostri». Per la prima volta, interpreta un ruolo brillante, quello di Fadinard: perché? «£' un importante banco di prova, per me — risponde — Sinora mi sono cimentato soltanto con parti tragiche drammatiche: voglio dimostrare di essere in grado anche di fare un teatro più leggero. E il "vaudeville" di Labiche Michel mi offre un eccellente trampolino di lancio». 'Credo di non aver sbagliato scelta—continua —. Mi sono trovato a mio agio, è sono soddisfatto, anche per la positiva reazione degli spettatori. Il congegno teatrale di Labiche si dipana benissimo in questa caramella di madreperla che è l'impianto scenico di Bertacca. E' un discorso un po'surreale, favorisce la comicità lieve, garbata delle commedie francesi». La rassegna di Borgio Ve' rezzi prosegue oggi e domani con / pettegolezzi delle donne di Ooldoni, per la regia di Sandro Sequl, con Alvise Battali! e Donatella Ceccarello 30 luglio, sarà la volta di Elena di Euripide, con Edmonda Al dint e Osvaldo Ruggieri (la re già è di Lorenzo Salveti) quindi 11 31 luglio e 1° agosto toccherà a La suocera di Te renzlo, con Duilio Del Prete Carla Calò, mentre la conciti sione, 112 e 3 agosto, è affidata alla Casina di Plauto, con Renato Rascel e Giuditta Salta- rini. s. d. carlo Simoni

Luoghi citati: Borgio Verezzi, Casina, Fano, Firenze, Milano, Trieste