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Veronese: ecco i nomi delle aziende che hanno già firmato i precontratti Veronese: ecco i nomi delle aziende che hanno già firmato i precontratti e l o n e i i l ROMA — Veronese, come vanno i precontratti? «Abbiamo cominciato da un paio di giorni — ha risposto il segretario generale del metalmeccanici della UH — ed è presto per fare un bilancio. Però si può già dire che l'azione sta dando frutti importanti o almeno significativi sotto aspetto politico». Che cosa significa aspetto politico»? L'accordo che si sta stipulando con Falck è un fatto notevole. Ma è anche di rilievo la notizia che ci è giunta da Forlì dove la Sacim, azienda di oltre 200 dipendenti, si è dichiarata disposta a firmare la proposta Scotti" e 11 titolare della società è il vicepresidente dell'Associazione industriale della zona». — La strada del precontratti non è pericolosa? «Al momento il sindacato è Impegnato su questa scelta. Direi che dal primi risultati stiamo dimostrando che il vertice della Federmeccanica difetta di credibilità». E' possibile avere un quadro, anche approssimativo, delle aziende dove avete ottenuto del risultati? «Alcune Imprese sono già in vacanza. Altre stanno per chiudere per le ferie di agosto, Parecchie hanno rinviato il contatto con 11 sindacato alla riapertura di settembre. Però entro la fine di questa setti mena la Firn sarà in grado di fornire un elenco delle aziende che hanno sottoscritto accordi. Lo stiamo formando in queste ore — Poiché si tratta di un'azione che si basa sul concreto e non sulle speranze, ci può anticipare del nomi? In Lombardia, secondo quanto mi risulta, oltre la Falck ci sono parecchie aziende che hanno sottoscritto accordi». Veronese prende un appunto dalla scrivania e ci legge un elenco (che non ci è stato possibile controllare) e del quale il segretario generale della Firn si è assunto la paternità: «Hanno firmato — ci ha detto — l'accordo Interslnd queste aziende: Pagani con 300 dipendenti, Forsld con 170, Soes con 225, Nardi con 250, Data Conslstrl con 400, Officine Costa di Masnago con 500. La Azzini di Cremona (100 lavoratori) ha sottoscritto la "proposta Scotti' — Ma l'accordo Interslnd, accettato dalla maggioranza delle aziende da lei citate, non comprede la riduzione dell'orario, che è appunto II tema sul quale si è rotta la trattativa con la Federmeccanica. «L'accordo Interslnd ha una clausola di salvaguardia; cioè applicare, in materia di orarlo, niente di più di quanto concordato con la Federmeccanica. Però è ovvio che alle scadenze previste l'Intersind applicherà le riduzioni dell'orarlo». — Al di fuori della Lombardia, che nomi può fare? <A Reggio Emilia abbiamo del contatti con la Massey Fergusson». — Ma l'azienda ha già smentito. «Attenzione! Ha smentito di aver già stipulato un accordo. A me risulta che il discorso è aperto». — In Toscana come andate? «Non ho nomi, ma le segreterie provinciali della Firn ci hanno comunicato di avere stabilito contatti con parec¬ chie piccole aziende. Fatti concreti dovrebbero arrivare anche da Napoli». —E per II Piemonte? •No ho notizie». La domanda sul Piemonte l'abbiamo rivolta anche a uno del segretari regionali della Firn, Oiattl, il quale ci ha detto: «Per ora mi risulta che tre piccole aziende hanno deciso di uscire dalla Federmeccanica e di iscriversi alla Confapi accettando cosi 11 contratto sottoscritto con noi da quella associazione». —Conosce i nomi di queste aziende? •A memoria non 11 ricordo». Sergio Devecchi