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Meteorite contro la «Salyut 7» Scheggiato il vetro dell'oblò Mentre i cosmonauti russi simulavano un'emergenza Meteorite contro la «Salyut 7» Scheggiato il vetro dell'oblò • MOSCA — L'agenzia sovietica Tass ha riferito ieri che una piccola meteorite ha colpito e scheggiato uno degli oblò della stazione spaziale •Salyut-7», a bordo della quale si trovano i cosmonauti Vladimir Lyakhov e Aleksandr Aleksandrov. Il doppio cristallo ha resistito all'impatto e «non è successo nulla di grave», ha aggiunto la Tass. L'annuncio dell'incidente ha coinciso con il completamento del primo mese nello spazio da parte di Layakhov e Aleksandrov, impegnati soprattutto in una serte di esperimenti biologici e nel sistematico scatto di fotografie del territorio dell'Urss e degli altri Paesi comunisti per conto del geologi e degli agronomi. Quando i due cosmonauti vennero lanciati in orbita il 27 giugno scorso, le autorità sovietiche dissero che non era in programma un superamento li j* del primato di permanenza nello stazio stabilito l'anno scorso da Berezovoy e Lebediev con un volo di quasi sette mesi. Secondo quanto ha riferito la Tass, l'impatto di micrometeoriti contro le stazioni spaziali è un fenomeno del tutto nomate, e già in passato si è visto che la superficie esterna delle «Salyut» era tutta «ammaccata» per i piccoli urti. Finora, però, non si era mai avuta notizia di meteoriti che avessero colpito i cristalli degli oblò. Quella che ha urtato la 'Salyut-7» — ha aggiunto l'agenzia — ha «scavato» nel cristallo esterno un buco del diametro di quattro millimetri. Lo spessore complessivo dei doppi cristalli della stazione orbitale sovietica è di 14 millimetri. L'incidente ha casualmente coinciso con una delle normali esercitazioni dei cosmonauti in vista di un eventuale abbandono di emergenza della »Saluyt», esercitazione che ha dimostrato come, in coso di bisogno, la normale ora e mezzo necessaria per trovare rifugio sul modulo di discesa può esser ridotta a 15 minuti.