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Anche il Senato americano dice sì ai primi 27 «MX» Anche il Senato americano dice sì ai primi 27 «MX» WASHINGTON—Il Senato americano ha approvato con 58 voti favorevoli e 41 contrari il dislocamento del primi 27 missili «Mx> nei silos sotterranei del Wyoming e del Nebraska. E' il voto che Reagan giudicava indispensabile per proseguire, con prospettive di successo, la trattativa con Mosca sulla riduzione delle armi strategiche. Ma la vittoria dell'amministrazione è duplice: il Senato ha infatti anche approvato a stragrande maggioranza (83 si e 15 no) Il bilancio presentato dal Pentagono che prevede una spesa di duecento miliardi di dollari per la produzione di nuove armi: tra queste 11 superbombardiere strategico «B-l» e il micidiale gas nervino. Il Senato ha dunque bocciato l'emendamento presentato dal senatore democratico Gary Hart, che aveva chiesto di sospendere lo stanziamento del due miliardi e mezzo di dollari necessari per produrre e dislocare i primi missili Mx. Il Senato ha altresì respinto la richiesta di bloccare il dislocamento degli « Mx» durante la fase di produzione.