Cisgiordania, tre morti e 30 feriti Commando nell'università islamica di Giorgio Romano

Cisgiordania, tre morti e 30 feriti Commando nell'università islamica L'incursione a Hebron, disordini anche a Nablus, una donna uccisa Cisgiordania, tre morti e 30 feriti Commando nell'università islamica NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Tre studenti dell'Università islamica di Hebron in Cisgiordania sono stati uccisi e altri trenta sono stati feriti ieri poco dopo mezzogiorno, quando quattro uomini mascherati sono entrati nella sede dell'Ateneo, hanno lanciato una bomba a mano e hanno cominciato a sparare con mitra e Kalashnikov. Poi sono partiti a grande velocità a bordo di un'auto che li attendeva. L'episodio ha fatto salire la tensione nella «città dei patriarchi», dove è stato imposto, come nella vicina Halkul e in altre località, il coprifuoco, abolito da pochi giorni. Quel giorno era stato ucciso lo studente ebreo Aharon Gross. L'episodio aveva dato origine a numerosi incidenti e dimostrazioni nella capitale della Giudea. Disordini sono avvenuti anche a Nablus, dove una donna è stata uccisa. Dimostrazioni anche nel settore orientale di Gerusalemme. L'esercito è stato messo in stato d'allerta in tutta la regione e ha eretto blocchi stradali, setacciando l'area e iniziando la caccia agli attentatori che si presume appartengano a qualche gruppo estremista ebraico, come il Kach (del fanatico rabbino Kahana) o il Gush Emunim, che ha in Levinger uno dei suoi leader. Ma sarà molto difficile trovare gli autori del delitto, che probabilmente si mime- tizzano tra gli estremisti dei numerosi insediamenti di Cisgiordania. A Hebron sono giunti nel primo pomeriggio di ieri il capo di stato maggiore dell'esercito generale Moshe Levy, il comandante del fronte centrale generale Uri Or. il capo dell'amministrazione civile della Cisgiordania, Shelomo Ilia, che hanno ordinato un'inchiesta, espresso l'indignazione degli israeliani e cercato di calmare gli animi. Il capo di stato maggiore si è poi recato a Gerusalemme per informare il primo ministro. Tutti gli esponenti politici. dal ministro della Giustizia Moshe Nissim al professor Yuval Neeman, ministro della Ricerca Scientifica e capo del Movimento estremista Tehya. hanno invitato alla calma condannando l'attentato. L'opposizione laborista ha chiesto una riunione immediata della commissione Esteri e Difesa della Keneseth. La notte precedente qualcuno (evidentemente coloni ebrei) aveva demolito una casetta araba costruita illegalmente nei pressi di Kiryat Arba, l'insediamento ebraico che sorge nei dintorni di Hebron. Giorgio Romano Hebron. Truppe israeliane prendono posizione in cinà (Tel.;

Persone citate: Gross, Ilia, Levinger, Moshe Levy, Moshe Nissim, Uri Or, Yuval Neeman

Luoghi citati: Cisgiordania, Gerusalemme, Hebron, Tel Aviv