Finalmente oro per la Vaccaroni

Finalmente oro per la Vaccaroni MONDIALI SCHERMA Finalmente oro per la Vaccaroni Trionfo delle fiorettiste italiane che hanno ottenuto anche l'argento con la Cicconetti La veneziana, seconda un anno ha superato nettamente l'altra fa, in questa stagione aveva già conquistato la Coppa del Mondo ed il titolo iridato giovanile - In finale azzurra per 8-3 - Avanzano gli sciabolatori: in quattro si sono qualificati per l'eliminazione diretta VIENNA — Seconda un anno fa a Roma, Dorina Vaccaroni si è presa la rivincita a Vienna conquistando l'unico alloro che, titolo olimpico a parte, mancava alla sua incredibilmente ricca sequenza di successi in tutte le maggiori competizioni internazionali. Il trionfo della Vaccaroni, che quest'anno aveva già conquistato la Coppa del Mondo e il titolo iridato juniores, è arrivato in un pomeriggio senza precedenti nella storia del fioretto femminile italiano: a dar battaglia nell'assalto per il titolo alla non ancora ventenne veneziana (è nata il 29 settembre '63) è stata infatti un'altra azzurra, Carola Cicconetti, romana, anche lei molto giovane con i suoi 21 anni compiuti il 3 gennaio. Non solo, ma al settimo posto è finita la diciassettenne Margherita Zalaf f i (senese nata 117 aprile '66), autentica rivslazione di questo torneo femminile. Il successo di .Dodi» è stato ineccepibile: la sua prestazione non ha avuto In pratica sbavature e solo nei quarti di finale ha fatto registrare un attimo di appannamento sfruttato dall'ungherese Stefanek per portarsi in vantaggio per 5-0: ma, a questo punto, la reazione della Vaccaroni è risultata entusiasmante. Otto stoccale di fila, risultato capovolto, pieno diritto di continuare la strada verso il titolo mondiale. Anche in semifinale la Vaccaroni ha mostrato tutta la sua sapienza schermistica: opposta all'avversaria forse più difficile e senz'altro meno conosciuta, la cinese Luan Jujie (che come tutti i suoi connazionali si presenta solo ai mondiali e diserta le altre competizioni internazionali), Dorina ha saputo trarre dal suo bagaglio schermistico azioni di splendida fattura, prevalendo alla fine per 8-6. Un assalto difficilissimo anche perché bisogna ricordare come la cinese fosse stata seconda ai mondiali '81 di Grenoble. Superata Luan Jujie ed opposta in finale alla Cicconetti che nel frattempo aveva fatto fuori la sovietica Dmltrenko (8-5) quindi la tedesca est Nlklaus (8-4), Dorina ha avuto un ultimo assalto relativamente facile. La Cieconetti, forse già appagata dall'aver raggiunto la finalissima e comunque con bagaglio tecnico nettamente inferiore a quello della veneziana, in pratica non è stata capace di rendere difficile 11 cammino di Dorina verso l'oro. E' finita, infatti, 8-2, senza alcun attimo di vera emozione ed incertezza. E' stato un vero trionfo per la scherma femminile italiana che, negli ultimi trent'anni, dopo la vittoria della Camber nel 1953, aveva ottenuto soltanto l'oro olimpico di Antonella Ragno a Monaco '72. Il successo, completato dal settimo posto della Zalaffl, suggella in qualche modo i progressi di un intero settore, capace lo scorso anno—nella prova a squadra — di conquistare l'unico oro Italiano nell'edizione romana dei mondiali. Un oro che creò sorpresa e che oggi trova la sua legittimazione più ampia. Frattanto è iniziata anche la gara di sciabola individuale con quattro azzurri capaci di guadagnarsi un posto tra 1 trentadue che oggi daranno vita all'eliminazione diretta. L'unico eliminato è 11 padovano Melanotte. Per gli altri già si conoscono gli avversari del primo turno odierno: Gianfranco Dalla Barba dovrà vedersela con il bulgaro Tchomakov, Ferdinando Meglio con il francese Guichot, Giovanni Scalzo e Marco Marln con due sovietici, rispettivamente Boutsev e Krovopouskov. Per loro, in particolare, 11 cammino si preannuncia assai ostico. r- Si Classifica finale: 1. Vaccaroni (Ita); 2. Cicconetti (Ita); 3. Luan Jijie (Rpc); 4. Nlklaus (Ddr); 5. Weber (Ger); 6. Stefanek (Ung); 7. Zalaffl qta); 8. Dmitrenko (Urss). Vienna. \jc due azzurre, Cicconetti e Vaccaroni, con a fianco la cinese Jijie sul podio

Luoghi citati: Ddr, Monaco, Roma, Urss, Vienna