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Il Gruppo della Rocca ora scopre l'Affrica Nella prossima stagione «Negro contro cani» Il Gruppo della Rocca ora scopre l'Affrica TORINO — Nel recinto del Gruppo della Rocca è entralo ancìie Mario Missiroli. Il direttore artistico dello Stabile di Torino realizzerà uno dei progetti che il gruppo intende attuare all'Adua nella prossima stagione. Sarà il regista di Negro contro cani, del misconosciuto Bernard-Marie Koltès. La commedia e l'autore sono stati scoperti quest'anno da Patrice Chéreau, clic ne ha fatto un allestimento «cinematografico» al Teatro di Nanlerre. Lo spettacolo era interpretato da Michel Piccoli e dicono sia stato un insuccesso. Cliéreau lo ha interpretato in chiave realistica, in scena c'era un vero cantiere con ponti e camion che faceva da cornice alla inesistente azione della commedia: un negro va dal capo cantiere e gli chiede di restituirgli il corpo di un fratello morto sul lavoro. Il corpo non gli verrà mai restituito. E'tutto qui. Per il Gruppo della Rocca questa è la commedia dell'indeterminato. E'ambientata in un'Africa die somiglia all'isola dell'altrove, attraversata da correnti magiche ed esoteriche. Ecco perclié Missiroli punterà la sua regia sul momento poetico del testo. -Tutto 6 sfumato e imprendibile — dice Armando Spadaro. che interpreterà la commedia con Dorotea Aslanidis. Dino Desiata e Ireneo Petruzzi —. Persino il negro descritto dall'autore si vede e non si vede. E' sempre nascosto, avvolto nell'oscurità e tuttavia è una presenza strepitosa... La presenza di Missiroli e subordinata alla necessità del gruppo di aprirsi all'esterno. «Finora — dicono — c'è stato un quoziente altissimo di privilegio al nostro interno. Ora sentiamo il bisogno di assor¬ bire ciò che accade fuori. Missiroli è un regista abbastanza vicino al nostri intenti, è una personalità non segnata dalle istituzioni». Concima la tournée estiva del fortunatissimo Ruzante di De Bosio, e in attesa di portare lo spettacolo al Festival internazionale della Commedia dell'Arte a Parigi, U4eS ottobre, e in Messico, al Festival International Cervantino di Guanayato e a Città del Messico, il 10 e il 20 ottobre, il Gruppo della Rocca, nella base operativa del teatro Adua, prepara il cartellone della prossima stagione, la cui inaugurazione sarà affidata ai fratelli Maggio CNa sera 'e Maggio), straordinari interpreti della tradizione napoletana. Gli spettacoli seguiranno tre filoni: la drammaturgia contemporanea, con Nemico di classe di Neil Williams allestito dal teatro dell'Elfo: la riflessione su Shakespeare, con il Macbelh della compagnia Cinieri-Palazzo, Amleto di Leo De Berardinis prodotto da Nuova Scena e uno Shakespeare inglese: il rapporto tragedia classica-cultura del '900. con Le trachinie di Sofocle con la regia di Massimo Castri e la ripresa di Joseph K. fu Prometeo di Guido De Monticelli. Questo spettacolo ritornerà all'Adua tra novembre e dicembre in una formazione in parte rinnovata che comprende Gisella Bein, Giorgio Lonza, Riccardo Magherini. Osvaldo Guerrieri