Aria di ferie alla Cee Velo di «sentinelle» all'Alleanza atlantica

Aria di ferie alla Cee Velo di c<sentinelle» all'Alleanza atlantica Aria di ferie alla Cee Velo di c<sentinelle» all'Alleanza atlantica BRUXELLES — Come ogni anno, alla fine di luglio, le organizzazioni internazionali che hanno sede a Bruxelles (in particolare le istituzioni della Comunità Europea e il segretariato generale dell'Alleanza Atlantica) rallentano progressivamente l'attività, in vista della pausa di agosto. La stragrande maggioranza dei funzionari internazionali (oltre 20 mila nella capitale del Belgio) andrà in ferie alla fine o nel corso della prossima settimana. Servizi di emergenza saranno comunque assicurati come sempre. L'anno scorso, era stato il protrarsi dei negoziati sull'acciaio tra Coniunet a Europea e gli Stati Uniti a caratterizzare l'attività della Cee fino alla metà di agosto. Due anni fa, la guerra del vino aveva movimentato la fine di agosto. Quest'anno, la settimana che si apre dovrebbe servire a mettere ordine dei dossier dell'acciaio, con una decisione del Consiglio, domani, sulla proroga del regime di crisi, e della riforma dell'agricoltura, con la presentazione, giovedì, delle proposte della commissione europea. Quest'anno, però, l'attività della Cee riprenderà in anticipo: dopo Ferragosto, i gruppi del Consiglio Incaricati di preparare il negoziato sul finanziamento della Comunità si riuniranno, in vista dell'incontro speciale dei ministri Cee (Esteri, Finanze e Agricoltura), a Bruxelles il 30 agosto. Se Consiglio e Commissione avranno vacanze brevi, gli organismi consultivi—Parlamento e Comitato economicosociale — sono invece già in ferie e riprenderanno l'attività solo a settembre. Al quartier generale dell'Alleanza Atlantica, ufficialmente l'attività non conosce soste (e, effettivamente, il «collasso da ferie» è minore che alla Cee): il mese di agosto coincide però con un rallentamento del ritmo degli incontri e delle consultazioni.

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Europea, Stati Uniti