Tra ministro e industriali corrono parale grosse Scotti convoca oggi Merloni di Gian Carlo Fossi

Tra ministro e industriali corrano parale grasse Scotti convoca oggi Merloni La Federmeccanica si rifiuta di dire «sì» o «no» Tra ministro e industriali corrano parale grasse Scotti convoca oggi Merloni ROMA — Ancora un risultato a sorpresa nell'Intricata vicenda del rinnovo del contratto del metalmeccanici privati. Il ministro del Lavoro, Scotti, dopo un incontro fulmineo con la delegazione della Federmeccanica guidata da Mortlllaro, che gli aveva confermato ieri sera un giudizio articolato sulla ipotesi di soluzione (quindi, non un «si. o un «no»), è andato su tutte le furie ed ha annunciato, In una immediata conferenza stampa, la convocazione per questa mattina del presidente della Confindustria, Merloni, e del presidente della Federmeccania. Fontana. Cosi, mentre lutti si attendevano ormai la chiusura di questa concitata fase di trattative con la presentazione delle risposte degli imprenditori e dei sindacati e un secco rinvio a settembre, si è determinala nuovamente una situazione di incertezza che potrà, prolungarsi per qualche giorno. Anche se. osservano gli esperti, le prospettive restano negative. Ai giornalisti Scotti ha comunicato di aver ricevuto dalla Federmeccanica una nuova lettera senza risposta al suo quesito del 15 luglio, • con il quale, nel pieno rispetto dell'autonomia delle partiaveva chiesto l'accettazione o 11 riliuto dell'Ipotesi conclusiva per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici privati. -Oltre a non rispondere — ha proseguito il ministro — la lettera della Federmeccanica ha la prelesa di contestare la legittimità della slessa richiesta del ministro del Lavoro. Ho immediatamente informato il presidente della Con/industria della gravità del comportamento che incide, al di là del merito della vertenza, sulla correttezza dei rapporti istituzionali tra governo parti sociali». Scotti ha poi ricordato che, di lronte alla più volte constatata impossibilità delle parti a concordare, al tavolo delle trattative, soluzioni della vertenza contrattuale, egli ha ddcnvscidfi ji esercitato nell'ambito delle 1 suc funzioni istituzionali « un 'iniziativa appropriata, su -, 7na7!dato specifico del presi-] dentc del Consiglio e con la fi- j ducia sempre avuta da parte | del governo-. Ed ha concluso, visibilmente stizzito: « Pertanto, ho convocato al ministero del Lavoro il presidente della Confindustria insieme al presidente della Federmeccanica per un immediato chiarimento della vicenda. Immediata replica della Federmeccanica, in un'altra conferenza stampa svoltasi poco dopo In una sala, fortunatamente refrigerata, di un vicino albergo. Mortlllaro ha manifestato sorpresa per l'impennata del ministro, tanto più se si considera l'atteggiamento sempre '-rigorosamente rispettoso- dell'associazione imprenditoriale e deila delegazione alle trattative nel confronti delle istituzlonl e di Scotti ; ma ha lasciato intendere che l'Incontro con Merloni e Fontana potrà avere effetti pratici assai scarsi sul problema del «si» o del -no- all'ipotesi conclusiva, perché esiste un preciso man- dato degli organi direttivi della Federmeccanica ad espnmere un giudizio articolato. Su questo aspetto, la secon da lettera del presidente della Federmeccanica, Fontana, a Scotti è particolarmente esplicita. «Delio fermamente dichiarare — scrive Fontana — che la Federmeccanica non ritiene il metodo dell'accettare o rifiutare — d'altronde stabilito unilateralmente — utile per la soluzione di problemi cosi difficili e complessi, come quelli in discussione, né, ancor meno, consono alla gravità della situazione economica e produttiva in cui versa il nostro settore e il Paese tutto. Gli organi dell'associazione hanno confermato l'obiettttx) cui la Feoermeccanica non intende rinunciare.' stipulare un contratto equilibrato, che tenga conto delle condizioni in cui operano e dovranno operare le imprese sul mercato interno e sul mercato internazionale, essendo convinti che oggi si gioca, in rapporto alle decisioni economiche e sindacati che verranno assunte, l'esistenza di centinaia di aziende e di migliaia di posti di lavoro-. Fontana chiude la lettera con un chiarimento al ministro: «Gli eventuali giudizi che Ella riterrà di esprimere sulle decisioni della Federmeccanica discenderanno, perciò, da sue autonome valutazioni e non potranno essere considerati sostitutwi di una nostra manifestazione di volontà nel senso da Lei richie- StOm. La drammatizzazione dello Scotti-imprenditori. I I j sc0",^lr"0 \ che giunge al culmine proprio mentre intenso è 11 dibattito per la formazione del nuovo governo, ha suscitato vivaci 1 reazioni nel sindacalo. La Firn ha espresso a Scotti in serata la sua accettazione precisando due aspetti importanti, riferiti agli imprenditori: 1) qualsiasi giudizio articolato deve essere interpretato come un no; 2) deve essere sospesa la fiscalizzazione degli oneri sociali nelle aziende metalmeccaniche private. Gian Carlo Fossi

Persone citate: Fontana, Merloni

Luoghi citati: Roma