Utile Efibanca a 7 miliardi Crediti all'industria +29%

Utile Ef ibanca a 7 miliardi Crediti all'industria +29% Positivo bilancio *82 dell'istituto a medio termine Utile Ef ibanca a 7 miliardi Crediti all'industria +29% MILANO — Nel 1982 Efibanca, Ente finanziario interbancario, ha conseguito un utile netto pari a oltre 7 miliardi (+33 per cento rispetto al 1981) che consente di distribuire agli azionisti un dividendo di 700 lire per azione, ormai in pagamento dal 5 luglio scorso. Anche Efibanca, dunque, ha beneficiato come quasi tutti gli istituti di credito industriale, del favorevole andamento del 1982. : Efibanca, sorta nel 1939, per ■l'esercizio del credito mobiliaire, cioè il finanziamento alle jfmprese, è controllata da un [gruppo di importanti banche del Paese, tra le quali primeggiano la Banca Nazionale del Lavoro con il 27,14%, il gruppo Italmobiliare con il 2G7c (una quota era detenuta dall'Istituto Bancario Italiano, ma dopo il passaggio di quest'ultimo dall'Italmobiliare alla Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde la partecipazione è ritornata alla finanziarla di Carlo Pesenti): seguono poi il Monte dei Paschi di Siena con il 7^3 il Banco di Sicilia con il 7.03, l'Istituto Bancario San Paolo di Torino con il 5,73, il Banco di Na\poli con il 5,35 e la Banca Popolare di Novara con il 5J0 \per cento. Le restanti azioni sono frazionate tra istituti • bancari nazionali. Dal bilancio di Efibanca, reso noto nei giorni scorsi, si rileim che lo scorso anno l'istituto, specializzato nella ero gazione di prestiti a medio termine, ha erogato finanziamenti per 4006 miliardi (+29 per cento rispetto al 1981) mentre i certificati di deposito le obbligazioni e altri mezzi di provvista sono aumentati del 32 per cento, portandosi a 4835 miliardi. Il patrimonio netto dell'istituto di credito è ugualmente salito del 39 per cento portandosi a 285 miliardi, ai quali vanno aggiunti i 40 miliardi derivanti dall'aumento di capitale perfeziona- to questo mese. In particolare, i certificati di deposito ammontavano al 31 dicembre 1982 a 3488 miliardi e le obbligazioni a 907 miliardi. I nuovi finanziamenti erogati lo scorso anno sono stati pari a 1495 miliardi. Oltre ad approvare questi dati di bilancio l'assemblea degli azionisti, riunitasi il mese scorso sotto la presidenza di Antigono Donati, ha rinnovato il consiglio di amministrazione per il triennio J983/85. Del consiglio fanno parte Claudio Bellavita, Mario Bernini, Francesco Bignardi. Paolo Ciancimino, Giosuè Ciapparelli, Luigi Ciocca, Gaetano Cortesi, Antigono Donati, Mario Foniari, Florio Gradi. Ettore Lolli. Franco Mattei, Nerio Nesi, Flavio Orlandi, Salvatore Paolucci, Giannino Parravicini, Carlo Pesenti, Giuseppe Rossetto, Aristide Savignano, | Bruno TabaccieLino Venini. Il nuovo consiglio di amministrazione tia confermato alla presidenza Antigono Donati, ha nominato come vicepresidenti Ettore Lolli e Nerio Nesi, amministratore delegato Paolo Ciancimino e direttore generale Aurelio Lai. Un impulso alle attività di Efibanca potrebbe derivare dal recente passaggio di quattro dirigenti dal gruppo Europrogramme di Orazio Bagnasco alla Consulenti finanziari. Questa società, tra l'altro, provvede al collocamento di prodotti finanziari di Efibanca.

Luoghi citati: Milano, Novara, Siena, Torino