Macchine utensili la crisi continua

Macchine utensìli la crisi continua Ordini secondo trimestre -17,7% Macchine utensìli la crisi continua MILANO — La crisi delle macchine utensili continua: i dati relativi alle vendile nel secondo trimestre dell'anno, resi noli dall'Ucimu, l'associazione dei costruttori, dicono che il fatturato è diminuito ancora del 17.7% rispetto allo slesso periodo dello scorso anno, anche se vi è stato un apprezzabile recupero (del 18.5%) rispetlo al disastroso andamento del primo trimestre. I dati più negativi vengono dall'interno: la domanda di macchine da parte della nostra industria è diminuita nel secondo trimestre '83 del 27,2% rispetto al secondo trimestre '82. E' un segno della persistente prudenza delle industrie ad investire. Sono andate meglio le cose all'estero. C'è stalo infalli un netto recupero (+25%) rispetto al primo trimestre dell'83 sicché gli ordini sono risaliti al livello dell'analogo periodo dello scorso anno. «Non ci sono motivi per indulgere all'ottimismo — commenta una nota dell'Ucimu — nonostante i modesti sintomi di risveglio la dinamica della domanda intema di macchine utensili è tutt'altro che rassicurante». L'Iva negativa darà impulso (limitato) alle vendite solo alla fine dell'anno mentre è finora mancato, secondo l'organizzazione dei costruttori, un provvedimento specifico di sostegno degli investimenti come attuati in altri Paesi.

Luoghi citati: Milano