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Attenti agli Ifo, se cercate un Qualche extraterrestre fra tanti «oggetti volanti identificati» Attenti agli Ifo, se cercate un FIRENZE — Su 1307 rapporti di avvistamento negli Stali Uniti di presunti Ulo. 1158 (dopo un approfondito esame svolto cinque anni ia da un ricercatore del «Centro Studi ufoìigici», in sigla «C.llfo.S». diretto dall'astronomo Alien Hynek) sono risultati Ifo. cioè «Identificd ftung objevts»: «oggetti votanti identificali». Solo 113 avvistamenti hanno resistilo a qualsiasi identificazione e. quindi, sono stati inseriti nell'.u/ocat», cioè nel catalogo (cai) uiologico(ufo) del «C.Vfo,S.«. Il ricercatore del centro, Alien Hcndry, ha potuto cosi stabilire lavorando a tempo pieno con un elaboratore elettronico che ncll'88,60 per cento dei casi gli avvistatori avevano «preso lucciole per lanterne-, cioè, degli Ifo per Ufo. I quali sono risultati in quel campione esaminato 1*8,6 per cento (113 casi) In quanto 3G avvistamenti, ovvero il 2.8 per cento, erano viziati o da un'osservazione c/o un'Informazione inefficiente o da una in al 1 idabil ti a e io inconsistenza tcsiimoniale. In realtà l'indagine di Hcndry conferma la generale tendenza degli ufologi. 1 quali consigliano sempre molla prudenza nell'affibbiare l'etichetta Ufo a un avvistamento anomalo, suggerendo — come dice Hynek, per esempio — clic ti meglio studiare gli Ifo per sapere bene che cosa sono prima di interessarsi degli Ufo. 11 ■padre: dell'ufologia contemporanea, infatti, afferma che per tentare di risolvere il fenomeno uiologico. «gli Ifo sono un problema prioritario perché costituiscono un blocco consistente tendente ad opporsi ad ogni progresso in campo ufologico». In altre parole: non è possibile valutare un «rapporto di avvistamento Ufo» senza tema di sbagliare, se prima non si sa lutto su cicche può essere Ilo. Questi ultimi possono essere di tutto. Prendiamo ix-r esempio l'ormai tradizionale classificazione di Hynek sugli «avvistamenti anomali» che è suddivisa in «luci notturne» (In), «dischi diurni» (dd) c «incontri ravvicinati di primo, secondo e terzo tipo» (secondo la vicinanza del testimone dall'oggetto o dai presunti •viaggiatori extruterreslri») in sigla «lli-l»,.lH-U»c«m-m«. Un primo dato importante viene dalla constatazione che su un totale di 1307 avvistamenti. 1024 erano avvenuti di notlc quando l'osservazione è falsala dalle cattive condizioni di luce e più difficile è stabilire distanze, proiezioni e forme. Caratteristici Ilo presi per Ufo della categoria «LN», le stelle e i pianeti. La luminosità di una stella può avere rapida sequenza di colori cau sa la rifrazione provocata dall'atmosfera e quando è bianca appare sposso come •ammiccante» sembrano un aereo fermo in cielo con luci di posizione incese. Nel caso dei presunti Ulo visti di giorno (deli. 71 oasi su 1307. gli Ilo sono risultali essere in maggioranza palloni sonda (35) o aerei (22). Per i palloni sonda è facile intuire come le correnti d'aria, la loro trasparenza e forma possano ingannare. Per gli aerei gioca molto la fonila (]xt esempio l'ala a delta) oppure l'angolazione del velivolo rispetto all'osservatore e al sole che può fare apparire un acreo come un ■disco argenteo. Negli «incontri ravvicinati» di primo e secondo tipo sono sempre le; stelle e gli aerei i man- : gioii responsabili di falsi avvi- j statuenti di Ufo; nel terzo tipo siamo nel classico caso del I con tattismo diretto tra l'osservatore e il pre-sunto extra-1 terrestre (solo 2 casi su 1307) e neppure Hcndry si azzarda a lare ipotesi. Quello ele-l eonlaUismo è un fenomeno nel lenoineno ed e difiierile raccapezzaralsi poiché entrano in gioco fattori psicologici lutti da veriliciire. Quanto agli avvistamenti di Ifo «radar - visuali» (rv). anch'essa una categoria della classificazione Hynek, i rapporti .rv. erano5.su 1307: due erano palloni - burla, quei giocattoli che sì gonfiano una volta sola e salgono e scendono secondo Iti temperatura seguendo i venti. Altri due erano stelle e uno un pallone sonda.