Da Cervinia un tuffo nell'Europa di Gianni Menichelli

Da Cervinia un tuffo nelFEuropa I nuotatori azzurri preparano il futuro a quota 2000 Da Cervinia un tuffo nelFEuropa Dopo gli eccellenti campionati italiani l'obiettivo è la rassegna continentale di fine agosto a Roma - Il et Dennerlein: «Molti in zona medagliai» - Il problema Corradi Costantino «Buoi» Dennerlein raduna stasera a Cervinia la sua truppa per il lungo collegiale pre-europei di Roma. Di qui al 10 agosto lavoro duro in quota, poi qualche giorno di «affusolamento» della forma al Foro Italico. Per la prima volta è un raduno misto, ragazzi e ragazze, dopo die per anni i primi si erano allenati con Dennerlein, le seconde con Boccini, ora soltanto ••assistente» del napoletano promosso capo supremo dalla nuova gestione federale. « Bubi, tedesco di Fuorigrotta, commentava l'altra sera con serena freddezza gli eccellenti risultati dei campionati selezione di Roma: «Era naturale che quasi tutti si presentassero agli assoluti al meglio della forma: in molte specialità c'è ormai grande equilibrio e per entrare in Nazionale è necessario superarsi. Forse è andato oltre le attese Revelli, ma anche lui, come tutti gli altri, può anche fare meglio fra un mese. Sulla Savi non avevo dubbi: ha sempre lavorato bene, le medaglie di Edmonton le hanno dato fiducia, poi è caduto il blocco psicologico del record dei 100 delfino e i frutti della fine dell'Incubo si sono visti subito col primatone dei 200 misti. Adesso in teoria è da zona-podio anche lei, come Franceschi, Rovelli, un paio di staffette e anche qualcun altro. Vedremo se sarà possibile tradurre in pratica la teoria». Le convocazioni ufficiali per Cervinia, ieri, hanno deluso per ora le speranze degli ultimi candidati incerti. Marco Tornatore, delfinista padovano, non è stato chiamato a coprire nei 100 il buco di un'eventuale rinuncia di Revelli a una gara nella quale il Doctor. non può coltivare ambizioni e che gli aggraverebbe un programma già comprendente 200 si, 200 delfino e almeno una staffetta. Francesca Ferrarini, tredicenne mezzofondista mantovana di limpida classe, non ha avuto in premio un posto negli 800, che toccheranno — oltre a Tanya Vannini, 14 anni — a Monica Olmi, benché costei — esclusa come la Ferrarini dagli europei .under 15m di Mulhouse, 5-7 agosto, perché troppo giovane — debba già gareggiare a Roma in delfino e nelle due staffette crawl. Tornatore e la Ferrarini nuoteranno li 6 e 7 agosto a Pescara in Italia-Ddr per squadre B: sarebbe giusto tenere per loro due porticine aperte. Per il resto, la formazione europea non presenta più incognite. John Franceschi dovrebbe lasciare il posto nei 100 dorso a Santi (già qualificato comunque per i 200) e nuotare semmai la prima frazione della mista, il cui punto fermo è Avagnano in rana, mentre le frazioni di delfino (RevelU o Rampazzo) e crawl (Rampazzo o Guarducci) saranno decise dopo le gare individuali. Tutto chiaro per le staffette femminili e per la 4x200 uomini, mentre nella 4x100 c'è il dilemma Stefano Corradi. < Il velocista romano è finito soltanto quinto nei 100 ai campionati, dopo aver dominato la stagione e conservando il miglior tempo italiano dell'anno (51 "44). Ora Corradi si allenerà con tutti gli altri ed è presumibile che agli europei gli venga concessa una chance nella batteria della staffetta: Il potrà conquistarsi il posto per la finale, ai danni di uno dei quattro che l'hanno preceduto agli assoluti dopo averlo visto soltanto da dietro per tutta la stagione. Giusto cosi. Gianni Menichelli

Luoghi citati: Ddr, Italia, Mulhouse, Pescara, Roma, Santi