Crisi dell'acciaio corteo in Regione

Crisi dell'animo corteo in Regione Domani quattro ore di sciopero Crisi dell'animo corteo in Regione Il segretario UH: «Roma sottovaluta i nostri problemi» - Contro la tuga dell'Enichimica Per protestare contro i minacciati tagli alla siderurgia, Cgil Clsl e UH hanno programmato per domani mattina uno sciopero di 4 ore che interessa i lavoratori in cassa integrazione (1500) della ex Teksid e quelli che rischiano di perdere il posto di lavoro per le nuove limitazioni imposte dalla Comunità europea. Alle 8,30 in via Livorno si formerà un corteo che si dirigerà verso la sede della Regione, in piazza Castello, dove una delegazione intende esporre il problema al presidente Viglione e all'assessore Tappare Il segretario regionale dcll'Ull, Corrado Ferro, esprime preoccupazione sia perché ila siderurgia che ha già perso recentemente 3500 posti in Piemonte rischia di perderne altri 1500 in seguito alle imposizioni della Cee*; ma soprattutto perché -il governo sembra sottovalutare la grave crisi che esiste in Piemonte*. Dice Ferro: «//o paura die ancora una volta Torino venga condannata a pagare più degli altri. A Roma considerano ancora Torino una specie di oasi felice dove tutto si sistema. Se questo è stato vero fino a qualche anno fa e ci ha consentito di superare, sia pure con gravi sacrifici, crisi come quella dell'Emanuel e della Singer o di certe produzioni tipiche piemontesi come la Venchi Unica, oggi la situazione è purtroppo cambiata e a n a l » o n . a , non ci sono più possibilità di assorbimento*. ENICHIMICA — Sollecitazioni a Roma sono partite ieri mattina da piazza Castello con un telegramma dell'assessore al Lavoro indirizzato al presidente dell'Eni, Reviglio e al ministro delle Partecipazioni statali, De Mlchells, contro la progettata soppressione del Centro ricerche «Enichimica- di Borgaro. Ne abbiamo parlato nei giorni scorsi segnalando che non si può programmare uno sviluppo del «terziario superiore» In Piemonte e cominciare lasciandosi sfuggire un Centro cosi qualificato. Nel telegramma la giunta, dichiarandosi «decisamente impegnata nella difesa del terziario avanzato* si dice contraria al progetto «non soltanto perché solleverebbe gravi problemi occupazionali, ma soprattutto perché si tratta di una struttura di ricerca valida, originale e nuova*. Stamattina i lavoratori saranno sentiti dalla IV Commissione consiliare. ELCIT — Una delegazione del consiglio di fabbrica con il sindaco di Sant'Antonino e rappresentanti della Comunità Montana hanno espresso ieri, in Regione, le preoccupazioni per l'azienda (630 dipedcntl) «il cui futuro produttivo rimane denso di incognite secondo il mercato dei tv color.,. L'Elcit è esclusa dal «Piano Rei» e anche la Gepi non si è ancora impegnata. La Regione chiede al ministero dell'Industria «di mantener fede agli impegni presi a suo tempo e di chiarire il ruolo della Gepi, senza escludere lo studio di una diversificazione del prodotto». E intanto ha invitato per lunedi i parlamentari piemontesi a un incontro. ii Con una mozione approvata all'unanimità il Consiglio comunale di Cuorgnè ha espresso la sua solidarietà ai 170 lavoratori della Trione che da alcune settimane vivono nell'incubo di un possibile licenziamento. All'azienda, legata alla multinazionale Federai Mogul e produttrice di bronzine, è stato chiesto «di evitare in modo assoluto il licenziamento di personale e, se sarà indispensabile il ricorso alla cassa integrazione, di utilizzare questo strumento con criteri di equità». Il Consiglio, riunitosi in seduta aperta, si è anche impegnato a fungere da mediatore tra sindacato c direzione aziendale.

Persone citate: Corrado Ferro, Reviglio, Singer, Trione, Viglione