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Ciad, con gli aiuti Usa Hissène Habré può sferrare l'attacco a Faya-Largeau Ciad, con gli aiuti Usa Hissène Habré può sferrare l'attacco a Faya-Largeau N'DJAMENA — L'annuncio dato dal Dipartimento di Stato che gli Stati Uniti forniranno armi al Ciad per dieci milioni di dollari e stato accolto con grande soddisfazione dal «Consiglio del comando delle forze armate del Nord» (Cetani, organo militare supremo del presidente Hissène Habré. Tale aiuto comporterà in una prima fase l'invio di veicoli fuoristrada, divise per l'esercito e derrate alimentari. Il presidente Reagan ha agito in virtù di una delega speciale conferitagli dal Congresso e giustificata dal ..Torcigli assistancc act» a causa di «una situazione di estrema urgenza non prevista». Alla Casa Bianca erano giunte informazioni secondo cui Hissène Habré stava per perdere la guerra e «la Libia avrebbe insediato a N'Djamena un regime ai suoi ordini the avrebbe consentito a Gheddafi di fare del Ciad il trampolino di lancio per le sue azioni future di destabilizzazione degli Stati vicini». L'appoggio materiale degli Stati Uniti al Ciad interviene in un momento In cui i consiglieri militari di Habré premono sul presidente affinché si sfruttino a fondo le vittorie conseguite all'Est sulle forze gukunlstc e si decida entro la fine della settimana il grande attacco per la ripresa di Faya-Largeau, il capoluogo delle regioni settentrionali, diventato dal 24 giugno scorso la vera capitale di un terzo del Ciad sotto controllo del Governo di unione nazionale (Gunt) presieduto da Soukoun Oueddei.