Aumentano i contributi per «farsi» la pensione

Aumentano i contribuii per «farsi» la pensione Circa 3 milioni di italiani li versano volontariamente Aumentano i contribuii per «farsi» la pensione Le persone autorizzate ad effettuare 1 versamenti volontari cioè a continuare a proprie spese l'assicurazione invalidità e vecchiaia, comunque interrotta, sono tre milioni. Fino a poco tempo fa il contributo minimo che questi assicurati erano tenuti a versare era di 10.198 lire settimanali. Ma una serie di decreti (sempre lasciati cadere prima della loro conversione in legge), che proponevano fra l'altro un drastico aumento di tale contributo, ha finito per disorientare gli interessati che da più parti chiedono chiarimenti al riguardo. Bisogna dir subito che nel l'ultimo decreto (presentato in sostituzione degli altri decaduti) la proposta per l'aumento del contributi volontari è scomparsa. Perciò, il costo di questi contributi resta determinato soltanto dalle variazioni del costo della vita e dall'aumento dello 0,20 per cento dell'aliquota contributiva dovuta al Fondo pensioni lavoratori dipendenti. E su queste basi l'Inps ha messo in atto la tabella che pubbllchia- mo e che ha quindi attualmente piena validità. Sono In vigore formalmente perfezionate, Invece, le Innovazioni introdotte dalla legge 47/1983 sul requisiti richiesti per ottenere dall'Inps la prescritta autorizzazione ai versamenti volontari: tre anni di effettiva contribuzione nel quinquennio precedente la data di presentazione della relativa domanda; oppure complessivamente cinque anni di contributi In quallasi epoca versati. Nel primi quattro anni dall'entrata in vigore della legge in que stlone, cioè fino al 12 marzo 1087, sarà ancora possibile proseguire volontariamente l'assicurazione con un solo anno di contribuzione nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda. Se l'aumento del contributi volontari venisse riproposto ed approvato in sede legislativa, il loro costo ne risulterebbe raddoppiato. E' evidente che con le restrizioni già disposte dalla 47/83 (rese piti Incisive da un probabile Inasprimento dei contributi) si tende a ridlscipllnare con norme più severe questo importante settore della previ' denza. CI si è finalmente accorti che troppa gente ha potuto ottenere l'autorizzazione al versamenti volontari (e quindi costltursl una pensione) con un solo anno di con trlbuzione effettiva corrispondente, 11 più delle volte, ad un rapporto di lavoro fittizio. Purtroppo, le restrizioni arrivano tardi e quando il dilagare delle pensioni minime derivanti dal versamenti volontari ha già scavato una paurosa frana nel bilancio deU'Inps. Osvaldo Paita

Persone citate: Osvaldo Paita