Dopo Verdi e Vivaldi sfilano le mannequin

Dopo Verdi e Vivaldi sfilano le mannequin PRESENTATE A BOLOGNA LE COLLEZIONI AUTUNNO-INVERNO PI VEBSACE E FERREI AUlUWWWmmfW gì VEHgACE E rSHHE Dopo Verdi e Vivaldi sfilano le mannequin BOLOGNA — Una prima volta 1113 luglio scorso e ieri nella serata conclusiva, la moda è diventata arte e spettacolo, simbolo d'una capacità culturale di elaborare modelli di comportamento e di stile e invito coinvolgente al turista estivo, a Bologna. Nella straordinaria piazza S. Stefano, dopo un concerto di musiche verdiane e poi di Co re 111 e Vivaldi, sono sfilate le collezioni autunno-inverno di Gianni Versace e di Olan Franco Ferré, che proprio a Bologna realizzano 11 binomio con il produttore, Mario Bandiera per 11 primo, Franco Mattioli per 11 secondo. E poi le calzature, l'abbigliamento sportivo, gli accessori, oggetti In pelle per l'importante accordo Red Wall-Bolognese. Un'Iniziativa che vuole ricostituire un ponte Ideale fra la Bologna già importante a mezzo 11 Seicento per 1 suol filati e tessuti di seta noti in tutto 11 mondo e quella di oggi, 11 20% della sua forza di lavoro impiegata nella moda, con oltre cinquemila unità locali, un'esportazione di 225 miliardi di lire e soprattutto un artigianato essenziale per l'immagine del capoluogo emiliano quanto insostituibile per gli stilisti del nostro massimo pret-à porter. Un'iniziativa che vuole porre in evidenza 11 rapporto, spesso misconosciuto, fra le capitali del «made in Italy» collegato con Milano, Roma, Firenze e le diverse città Italiane, Infatti l'Idea bolognese, patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna, richiama la singolare manifestazione alla Fiera di Milano, svoltasi a fine maggio, le Camere di Commercio lombarde e campane unite per far conoscere agli operatori della grande distribuzione, dello stilismo, una «campionatura» del sistema moda napoletano e campano. Preceduta da una delegazione economica, tendente a rendere più fluidi 1 rapporti fra le maggiori aree produttl ve del Nord e del Sud. la rassegna a specchio d'un Vesuvio esplosivo non di lava ma di coralli, ha voluto presentare, come ha scritto Michele Prisco, parafrasando 11 coraggioso titolo del film di Rosi, «te mani della città»: quelle mani di sarti, guantai, calzolai, corollari che rappresentano una delle più autentiche forze di Napoli e della fantasia che le muove. Più di ventimila piccole imprese artigiane, operanti a lato dell'Industria e in proprio, all'Interno d'un sistema moda campano dall'elevato indice di specializzazione, In cui non mancano 1 nomi famosi da Mario Valentino, a Sarll, a Campanile. La Campania chiama 11 Nord e non In nome del folklore, ma della sua realtà produttiva, esaltata dagli effetti del dopo-terremoto, in una concentrazione di Insediamenti, di capitali che forse non ha precedenti In Europa, e necessità di una serie di servizi in grado di agevolare l'attività del protagonisti, 1 piccoli e mèdi Imprenditori. La Lombardia è vista da Napoli, ha detto 11 presidente dell'Unloncamere Francesco Magliari o, come la porta sull'Europa, oltre che sul mercato nazionale. L'obiettivo è quello di Introdurre la piccola Impresa campana nel suo sistema di marketing. La collaborazione fra le Camere di Commercio campana e lombarda prevede un'assistenza articolata che Introduca 1 prodotti della Campania nel mercati del Nord, e organizzi l'offerta, che orienti sul mercato campano, forte di cinque milioni e mezzo di utenti, le plccole-medle Imprese lombarde. Il servizio trova 11 suo centro nelllrvat. Istituto per la valorizzazione del prodotti regionali presso la Camera di Napoli, la delegazione economica campana sarà ospite presso la Camera Lombarda. Il progetto, articolato per moduli sul diversi comparti produttivi, specie alimentari, ha avuto proprio nel segmento moda 11 suo avvio. Lucia Sollazzo s>; t'',' "•>> ifc -. '■ ,.v. V '--'■'^J-jkf^'i ■ - , Bologna. Sulla piazza antistante la chiesa di Santo Stefano, sfilano i modelli di Ferré (Telefoto)