Polonia, polizia autorizzata a sparare sui dimostranti di Roger Boyes

Polonia, polizia autorizzata a sparare sui dimostranti Reso noto il testo della legge appena approvata Polonia, polizia autorizzata a sparare sui dimostranti NOSTRO SERVIZIO VARSAVIA — Il diritto per miliziani e agenti di polizia di sparare sul civili, una dei problemi .più delicati nella storia polacca, è stato riconosciuto per la prima volta dalla nuova legge sulla polizia, approvata dal Parlamento di Varsavia. Il testo delle nuove norme, che rientrano in una serie di provvedimenti destinati a so stitulre la legge marziale, è stato reso noto ieri. La legge afferma che i comandanti della milizia possono dare l'ordine di sparare se la situazione lo richiede e non c'è bisogno, quindi, di aspettare istruzioni dal dirigenti del partito. Le armi da fuoco possono essere usate per prevenire attentati alla vita dei miliziani o degli agenti di polizia, per prevenire attacchi a edifici o impianti statali, contro chi attacca convogli con persone o beni, e per prevenire la fuga di prigionieri. Sia l'accenno alla autodifesa sia quello alla protezione di edifici autorizzano i miliziani a sparare durante le manifestazioni. La polizia potrà inoltre usare le armi dando la caccia a persone sospette di aver commesso gravi crimini—terrorismo, spionaggio, sovversione, assassinio — e contro tutti coloro che non gettano le armi dopo un'Intimazione. La legge obbliga però la polizia a cer¬ care di non provocare ferite «mortali». Essa sanziona semplicemente quel che in pratica avviene già. Finora tuttavia la condotta della polizia era stata regolata da li- nee generali stabilite dal ministero dell'Interno, oltre che da Istruzioni segrete. Ora la legge le mette In chiaro, sia per ammonire 1 polacchi prima dell'abolizione della legge marziale sia per sottolineare la legalità del comportamento della polizia. Una delle principali ragioni della impopolarità della milizia durante la stato di guerra — quando almeno quindici persone sono state ferite durante dimostrazioni — è stata la sensazione che la polizia stava agendo senza autorizzazione. In teoria la «definì zlone» del diritti della polizia significa che 1 parenti delle persone ferite durante le dimostrazioni potranno chiede re un risarcimento. Roger Boyes Copyright «Times Newspapers» e per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Reso

Luoghi citati: Italia, Polonia, Varsavia