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«Mi compro il terzo straniero» Il presidente viola Pontello; «Se passano Zico e Cerezo» «Mi compro il terzo straniero» DAL NOSTRO INVIATO FIRENZE — Ranieri Pontello, presidente della Fiorentina, non c d'accordo su certe decisioni che sono nell'aria. Ne avverte già le imminenti conseguenze. Non ha più l'entusiasmo di un tempo e lo lascia intendere con queste parole: «Passo in società ogni tanto, l'ambiente del calcio diventa sempre più Incomprensibile, ci sono troppi furblni del deserto, quelli che secondo noi fiorentini sfruttano l'ombra degli aerei che passano. Non so se valga la pena di restare». In un momento di confidenza, mentre il pullman della Fiorentina fendeva il gruppo di tifosi, Pontello ha parlato del caso Zico e Cerezo. «Se passano le loro richieste di tesseramento allora io prendo un terzo straniero, lo cartellino e poi lo mando in campo. Naturalmente sarà un europeo, dunque nel pieno rispetto delle norme che regolano il Mec. Chi potrà impedirmelo visto che la Federcalcio ha emesso delle leggi, un blocco, che non vengono rispettate? L'intrusione degli uomi ni politici nel mondo del calcio sta creando situazioni assurde. Io sarei contento di veder Zico nell'Udinese, non posso dimenticare la mia origine friulana, ma se la Federazione ha preso una decisione dopo averla sicuramente ponderata ebbene deve farla rispettare. Anzi, da friulano, mi indigno quando sento che le sorti e lo spirito di una regione dipendono da un giocatore. La Federazione doveva andare fino in fondo». «Dobbiamo stare all'erta — ha proseguito Pontello — perché alcune società sono sull'orlo del fallimento e se falliscono qui è una catena, si tirano dietro molte altre. Se passano Zico e Cerezo, ripeto, io rinforzo la Fiorentina con un terzo straniero. Vedremo chi potrà poi proibire a un lavoratore del Mec di giocare in Italia, visto che i regolamenti ci sono ma non li rispetta nessuno», g. gand,