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Abatantuono ci prova con Molière Teatro leggero: si prepara un «boom» d'autunno per l'autore francese Abatantuono ci prova con Molière Sarà Sganarello nel «Don Giovanni», mentre Bramieri farà un musical con G. à G. dal «Borghese gentiluomo» ROMA —Anche Molière sarà uno dei mattatori della stagione teatrale 1983-84. Diego Abatantuono avrebbe infatti accettato di impersonare «Sganarello» nell'allestimento del Don Giovanni che il regista Mario Morini metterà in scena a novembre con Lino Troisi e Milena Vukotic. La notizia è ufficiosa perchè l'interessato, dopo il «crollo cinematografico», ha scelto il «silenzio stampa» per ricostruire la sua nuova immagine. «I miei programmi — ripete Abatantuono — li annuncerò tutti assieme e non saranno numerosi come ai temili di "Eccezziunale...". Farò un solo film all'anno, preceduto però da un lungo lavoro preparato sulla sceneggiatura... Pardon monsieur Molière è il titolo del nuovo musical di Gino Bramieri proposto nelle prossime due stagioni dalla «ditta» Garinei e Giovannlnì. Scritto dalla coppia Terzoli-Vaime e musicato da Berlo Pisano questo musical, liberamente tratto da II borghese gentiluomo, rappresenterà un grosso impegno finanziario per la società produttrice e richiederà, tra attori e ballerini, una quarantina di presenze in palcoscenico. Tra le partner di Bramieri figura anclte Maria Monti. Nella prossima stagione Pardon monsieur Molière girerà soprattutto nei teatri del Nord e la seconda «annata» verrà invece riservata a Roma e al Centro Sud: il debutto è previsto a Milano, dove al Lirico lo spettacolo si tratterrà dal 25 ottobre all'8 gennaio. «Questo "borgliese" in chiave di musical — sottolinea Bramieri — mi si addice. In tondo si tratta della storia di un arricchito con l'ambizione di venire accettato in un am¬ biente diverso dal suo. Un ambiente che alla fine gli farà perdere testa e denaro. Una situazione che si rinnova ancora oggi, basta pensare a certi industrialotti e bottegai». I costumi e le scene di Pardon monsieur Molière saranno di Paolo Tommasi, lo stesso die ha recentemente disegnato per Gassman i costumi del Macbeth, mentre la regia porterà, come sempre, la firma di Pietro Garinei che per questo impegno ha rinunciato all'allestimento italiano di Barnum, il musical che in ottobre inaugurerà la stagione del «Sistina» di Roma. La versione italiana di questo spettacolo sulla vita dell'inventore del circo sarà diretta da Michael Crawford, die oltre ad essere stato partner di Barbra Strclsand in Hello Dolly, fu il protagonista dell'edizione inglese di Barnum cine la critica giudicò migliore di quella americana. Al Sistina, protagonista dello spettacolo sarà Massimo Ranieri. La nuova stagione teatrale si preannuncia, dunque, ricca di attrattive anche fuori dal confini della prosa. Carlo Molfese, l'«lnventore» del Teatro Tenda, è rientrato in questi giorni dagli Stati Uniti ed ora sta perfezionando II suo piano di battaglia. Per il Teatro Tenda di piazza Mancini ha definito per ora una mini-rassegna estiva del teatro classico (Euripide, Plauto, Terenzio, ecc.) che comincerà la prossima settimana; la stagione invernale, invece, dovrebbe avere come clou tre musical d'importazione: West Side Story, Hair e Cabaret. Si tratta di tre grosse produzioni — dice Molfese — che gli americani stanno predisponendo, con protagonisti americani, per una tournée europea. Archiviate le compagnie Caprioli-Cuccìolla (La bottega del caffè) e Sbragia-Ralli (Una giornata particolare e L'alba, il giorno e la notte), Carlo Molfese porterà in tournée nella prossima stagione due altre formazioni: Luciano Salce-Viltorio Caprioli con la ripresa» de I ragazzi irresistibili di Neil Simon e Stefano Satta Flores-Paola Tedesco con una novità italiana Per il resto tutto bene (quarta esperienza drammaturgica di Satta Flores). Con la commedia di Neil Simon torna così in palcoscenico Luciano Salce, che trent'anni fa già recitava con Caprioli nella famosa compagnia del «Teatro dei Gobbi.. Ernesto Baldo Gino Bramieri sarà protagonista di «Pardon monsieur Molière», con Maria Monti: il debutto al Lirico di Milano il 25 ottobre Abatantuono dopo il «crollo» al cinema ha scelto il teatro: «Ma i miei programmi li annuncerò tutti insieme, sono pochi»