Al lavoro nei campi del Terzo Mondo di Sergio Miravalle

Al lavoro nei campi del Terzo Mondo La Fao offre un'interessante occasione a 190 giovani laureati in agraria e veterinaria Al lavoro nei campi del Terzo Mondo ROMA — L'agricoltura può rappresentare un'occasione di lavoro all'estero? Come collaborare, ad esempio, allo sviluppo della zootecnia in Alto Volta o al progetto per l'estensione della risicoltura in Guinea? Per i giovani italiani laureati in agraria e veterinaria è aperla una nuova prospettiva: il programma per «esperti associati» della Fao, l'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di alimentazione e agricoltura. «E' un progetto al quale l'Italia partecipa con una sua quota di finanziamento a favore dei Paesi del Terzo Mondo — spiega Maria Zenaide Calzetta, responsabile del programma, presso la Sioi. la Società italiana per l'organizzazione internazionale che ha avuto il compito dal ministero de¬ n r e i e i a o a, r e ¬ gli Esteri di selezionare i giovani candidati —: riceviamo le domande dei laureati in agraria e veterinaria fissando un colloquio a Roma*. Le qualifiche richieste sono, oltre alla laurea, la conoscenza di almeno una lingua straniera (inglese, francese, spagnolo) e il limite d'età di trent'anni (ma è una barriera non rigidissima). In cambio la Fao offre due anni di lavoro (contratto annuale rinnovabile) in uno dei Paesi del Terzo Mondo dove esistono progetti agricoli dì cooperazione e sviluppo. »L'ltalia collabora soprattutto con gli Stati della fascia sub sahariana, Niger, Mali, Alto Volta -^.precisano al Sioi —; un progetto particolare è operante in Somalia dove i tecnici italiani studiano forme di lotta contro l'e¬ stensione del deserto». In termini economici il contralto con la Fao prevede retribuzioni mollo diverse in base ai cosli della vita nei rispettivi Paesi dt «missione». Si parte comunque da un minimo di 15-19 mila dollari l'anno (dai 22 ai 30 milioni di lire). La qualifica di «esperto associato, della Fao è inoltre molto utile come referenza per un successivo lavoro in tutti i Paesi occidentali, Italia compresa. I programmi multilaterali di sviluppo dell'agricoltura (ma ne esistono anche nel settore sanitario, dell'infanzia, ingegneria e industria) vengono organizzati da molti anni su un'idea del governo olandese, poi adottala ed estesa a tutti 1 Paesi dell'Orni. «Per i giovani costituiscono straordinarie opportunità di esperienza professionale — commenta Maria Zenaide Capetla — data la possibilità di 7nisurarsi concretamente con realtà e problemi di grande portata economica e sociale». Per partecipare alle selezioni (sono disponibili circa 190 posti fino al 30 settembre) occorre Inviare il proprio curriculum con 11 certificato di laurea al ministero degli Affari Esteri, dipartimento per la- cooperazlonc allo sviluppo, ufficio secondo, Farnesina, Roma. Ulteriori informazioni si possono avere alle sedi della Sioi a Torino (via Lagrange 20). Milano, (piazza Duomo 14); Firenze (piazza Strozzi), Napoli (via San Marco 3) e Roma (corso Vittorio Emanuele 269). Sergio Miravalle

Persone citate: Maria Zenaide Calzetta, Maria Zenaide Capetla