Resta solo da risolvere la querelle Zico-Cerezo di Giorgio Viglino

Resta solo da risolvere la querelle Zico-Cerezo Resta solo da risolvere la querelle Zico-Cerezo ROMA — Pianeta calcio, il giorno dopo. La tre giorni di via Allegri ha lasciato segni profondi e le decisioni sono state tali da provocare reazioni immediate ma anche e soprattutto mediate nel tempo. Già oggi si tende a ragionare sul terremoto arbitrale, come vedete a parte, e non è facile capire cosa succederà in un settore tanto delicato nei prossimi giorni. La gestione commissariale Campanati non ha limiti di tempo e c'è chi crede d'aver capito che la situazione all'Aia si cristallizzerà fino alla scadenza del biennio delle cariche che coincide con il quadriennio olimpico. A livello di calcio giocato ha suscitato reazioni euforiche l'approvazione generale di tutti gli stranieri subjudlce. Il record l'ha sicuramente ottenuto il Catania che, per un mucchio di ragioni valide, aveva comunque violato di gran lunga il limite del 30 giugno che ufficialmente la Federcalcio aveva voluto lascia' re immutato. La società siciliana avrebbe avuto soltanto cinque giorni per compiere una non facile scelta sul mercato mondiale. La deroga, In quest'epoca di rigore almeno formale, non e stata concessa, ma in compenso s'è chiuso un occhio al momento di ricevere e registrare i contratti di Luva e Pedrinho, che portano la data del 12 luglio. Di Marzio, allenatore della squadra catanese. ha detto con molta sincerità: «Con tutto il cataclisma successo intorno agli stranieri, non credevo proprio cìie i nostri sarebbero passati cosi, senza alcun problema. A Questo punto la squadra non è più un sogno, ma una bella realtà e possiamo affrontare il campionato di A sema avere maggiori problemi che non l'anno scorso in B». Euforia anche a Genova dove si sono vissute ore di ansia per le molte eccezioni che il comitato tecnico aveva fatto a Fossati circa l'acquisto di Elol. La presidenza della società sottolinea di aver inviato le quietanze liberatorie, e di non capire chi possa aver fatto filtrare la voce infamante di un genovese che non paga: pagherà il meno possibile, ma tutto il dovuto e in tempo. Dal Cln replica da Udine: «Se è passato Eloi voglio proprio vedere come farano al Coni a bocciare Zico». Si riapre cosi la querelle sui due giocatori più discussi del calcio mercato. Persino il presidente Pertini ha «raccomandato» quei due bravi calciatori a Carraro e il presidente del Coni non ha mancato di assicurare ogni interessamento per cercare di appia¬ nare la vicenda. Il coordinamento clubs dell'Udinese non ha mancato di apprezzare il gesto del presidente dela Repubblica ed ha inviato un telegramma di ringraziamento alla massima autorità dello Stato invitando 1 suoi associati a fare altrettanto. Al Quirinale è prevista nelle prossime ore una valanga postale. Alla Roma è Inutile cercare una replica ufficiale. L'unico che potrebbe parlare è Viola, ma l'ingegnere - presidente senatore non si concede. Si vuole far sapere comunque da fonti romanlste che non sè mancato di rilevare come il via libera» al Catania riapra nuove speranze anche per la Roma e Cerezo. «Viene a cadere uno dei motivi del rifiuto, la presentazione dei documenti in tempo utile, visto che in questo caso l'elemento è stato ritenuto ininfluente. Siamo quindi pronti a essere riesaminati per la seconda eccezione quella riguardante la copertura finanziaria, copertura che siamo in grado di dare-. A livello giudiziario - amministrativo Coni e Federcalcio hanno affidato rispettivamente agli avvocati Walter Prosperetti e Alfonso Palladino, la propria difesa nella causa Intentata davanti al tribunale amministrativo regionale del Lazio da un gruppo di azionisti della Roma. Palladino ha dichiarato senza troppo sbilanciarsi che si tratta di «una controversia molto delicata». Sperano comunque, tanto lui che il collega Prosperetti che «Za controversia possa trovare ancora equa soluzione nell'ambito dell'ordinamento sportivo». Giorgio Viglino 11 brasiliano Zico

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