Papandreu accetta le basi americane

Papandreu accetta le oasi americane E Washington aumenta gli aiuti a Atene Papandreu accetta le oasi americane L'accordo vale cinque anni - Se non sarà rinnovato tutte le attrezzature dovranno essere smantellate nell'arco di 17 mesi NOSTRO SERVIZIO ATENE — Adesso ci sono anche le firme. L'accordo sulle basi americane in Grecia è stato ratificato ieri dal primo ministro. Papandreu, e dal rappresentante americano, Bartholomew. dopo che quest'ultimo aveva discusso gli ultimi dettagli con il sottosegretario greco per gli Affari Esteri, Kapsis. Le trattative erano durate nove mesi. L'annuncio è stato dato dallo stesso primo ministro socialista, durante una conferenza stampa tenuta a mezzogiorno, nel vecchio Parlamento ateniese. Papandreu, in un breve discorso, al termine del quale non è stato consentito ai giornalisti di porre domande, Ita accennato «all'importanza dell'accordo-- e ••alla necessità di una permanenza delle basi Usa siti territorio greco». Si è poi dichiarato orgoglioso di rendere noti i punti principali dell'intesa, poiché è la prima volta che un accordo internazionale firmato dalla Grecia esprime uguaglianza fra i contraenti. Questo accordo, ha proseguito il primo ministro, costituisce la prova che il Paese ha raggiunto la propria indipendenza e in esso si realizzano le promesse fatte al popolo greco dal partito socialista panellenico (Pasok) sulla protezione di fondamentali interessi nazionali. L'accordo entrerà in vigore il 30 dicembre di quest'anno e scadrà dopo cinque anni, il 30 dicembre 1988. Subito dopo la scadenza dovrà iniziare lo smantellamento delle basi che dovrà essere completato entro 17 mesi, -se nel frattempo non vi saranno stati ulteriori sviluppi nei rapporti fra i due Paesi e se una delle due parti non si sarà fatta viva per un nuovo dialogo-. Il primo ministro non ha voluto svelare i particolari dell'accordo, accennando soltanto ad alcune delle norme più importanti, le stesse riportate dal nostro giornale il mese scorso. E cioè: gli accordi hanno la durata di cinque anni (più diciassette mesi in caso di smantellamento); nelle basi vi saranno anche ufficiali greci e nessuna decisione sarà presa se non di comune accordo; gli Stati Uniti s'impegnano a fornire materiale bellico alla Grecia, per un valore complessivo di 500 milioni di dollari (750 miliardi di lire, ma il .prestito» americano alla Turchia sale a 1 miliardo di dollari); dovrà essere garantita la stabilità nel Mar Egeo; saranno favorite le esportazioni di prodotti agricoli greci negli Stati Uniti, in cambio di armi. In sostanza gli americani si impegnano a mantenere tramite i loro aiuti economici alla Grecia l'equilibrio delle forze nella regione (cioè fra Grecia e Turchia, ndr) e alla Grecia è riconosciuto 11 diritto di denunciare l'accordo in qualsiasi momento qualora l'equilibrio non venisse rispettato. L'accordo riconosce che le ba¬ si Usa in Grecia non hanno nulla che vedere con l'Alleanza Atlantica in modo che a nessun titolo potranno essere Invocati a proposito dell'accordo gli obblighi atlantici della Grecia. Gli Stati Uniti si impegnano poi a far funzionare le basi solo per scopi di difesa comuni a loro e alla Grecia e a non usarle per obiettivi diversi come, per esemplo, per attività militari americane nel Medio Oriente. Viene infine a cessare lo status di immunità giurisdizionale del quale godeva finora rispetto alla giustizia greca il personale statunitense civile e militare delle basi. Su questo punto Papandreu ha detto che la situazione del personale americano sarà d'ora in poi assimilata a quella del personale Nato distaccato in Paesi dell'Alleanza e che la Grecia potrà comunque far giudicare nei propri tribunali tutti i casi che ritenga opportuno. Il presidente della Repubblica Karamanlis ha espresso al primo ministro Papandreu «la sua soddisfazione perché con la siglatura dell'accordo si rafforza la sicurezza del Paese-. ■ Lo stesso tema del rafforzamento della sicurezza si trova nel commento di Evanghelos Averoff, presidente del parti to Nuova Democrazia e capo dell'opposizione. Papandreu ha cosi portato a termine un altro «colpo-, non coerente, tuttavia, con il suo programma elettorale: i tre famosi slogans: «Fuori dalla'Nato-, «Fuori dalla Cee e .Fuori le basi della morte dal territorio greco- non hanno trovato conferma. E. Ma vrom ma ì is CSfTaS O BASI AMC RICAN E

Persone citate: Kapsis, Karamanlis, Papandreu