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Vicenza, offrono 500 milioni por notizie sul padre rapito I quattro figli hanno già pagato il riscatto Vicenza, offrono 500 milioni por notizie sul padre rapito VICENZA — I figli di Livio Bernardi, l'Industriale rapito il 3 ottobre del 1982 a Rosa (Vicenza), hanno diffuso un appello indirizzato ai rapitori del padre nel quale è detto tra l'altro che una ingente somma — cinquecento milioni di lire — sarà data «a chi dà notizie certe e documentate circa la sua attuale situazione». -Siamo quattro fratelli — scrivono Donatella Bernardi, di 26 anni, Zenalde di 24, Cinzia di 21, e Antonio di 14 — ci sentiamo ormai orfani,perché da oltre nove mesi ci avete strappato dalla famiglia il caro papà. Noi abbiamo assistito impotenti a quella scena tragica e angosciosa. Non fateci aspettare oltre». -Ci auguriamo che anche voi abbiate dei figli — prosegue la nota — vi diciamo di pensare a loro, affinché un giorno non lontano non siano motivo di maledizione, poiché — purtroppo da lungo tempo — state straziando il cuore di quattro indifesi ragazzi». -Noi, malgrado tutto, nonostante tutto, vi perdoniamo — affermano i fratelli Bernardi —. Anche se questo grido di dolore non ti raggiunge, papà, carissimo, noi ti diciamo che ti siamo sempre vicini, che siamo stretti intorno a te con la mamma, die ti attendiamo a braccia aperte — conclude il messaggio — perché siamo sicuri che Dio non turba la gioia dei suoi figli se non per procurarne loro una più grande e perfetta. Ciao papà». I familiari dell'Industriale rapito—che hanno già versato il riscatto di 800 milioni di lire non ricevono notizie del congiunto dal novembre scorso. Successivamente, numerosi appelli sono stati rivolti ai rapitori dal Papa, dal cappellano della canonica di Rosa, don Egidio Girollmetto. dalla moglie, dall'anziana madre di Livio Bernardi e dai quattro tigli. Ma le numerose telefonate giunte alla famiglia dell'indù striale vicentino negli ultimi tempi sarebbero, secondo gli investigatori, opera di «scia calli..