Simon conserva la maglia gialla correndo con una spalla bendata

Simon conservala maglia gialla correndo con una spalla bendata Coraggiosa prova del leader del Tour, al danese Andersen la tappa Simon conservala maglia gialla correndo con una spalla bendata ROQUEFORT — Pascal Simon ce l'ha fatta, ha vinto la prima scommessa: con la spalla sinistra chiusa in un bendaggio rigido, per l'incrinatura della scapola, il corridore francese ha tenuto la maglia gialla, conquistata tre giorni fa sui Pirenei e «minacciata» ieri l'altro da una caduta. Simon ha sofferto molto ma ha resistito e agli attacchi e alle difficoltà naturali della tappa di ieri, la Fleùrance Roquefort-sur-Soulzon, di ben 261 chilometri. Naturalmente nessuno osa pensare che possa vincere una scommessa al giórno sino alla fine del Tour, il 24, ma intanto Simon è l'eroe della corsa, Ieri la tappa è stata vinta dal danese Kim Andersen, ex maglia gialla, con una volata lunga sullo spagnolo Pedro Delgado. La corsa vera è cominciata nella seconda parte della tappa, quando, sulla salita di Carmaux, il belga Van Impc, della squadra italiana Metauromobili, e l'olandese Van der Poel andavano in fuga, trascinando lo scozzese Millar, gregario di Simon. Su questi tre si portava anche un italiano, Mario Pranceschini, gregario di Van Impe. Al km 1S7 i quattro avevano 7' di vantaggio sul gruppone, dove si muoveva soprattutto Bernaudcau, il francese che sta correndo bene, come non gli accadeva da quando (1980) era gregario di Hinault e vinceva al Giro d'Italia la tappa dello Stelvio. Proprio per le tirate di Bernaudeau e dell'irlandese Kelly i quattro venivano ripresi, a 19 chilometri dal traguardo. Partiva allora da solo Delgado, su di lui si gettava Andersen, mentre Simon, in difficoltà, doveva fare sfoggio di fachirismo per riprendere il gruppo dei migliori in classifica, scremato dal finale velocissimo, e terminare con loro a 31" da Andersen. Kelly, con i secondi di abbuono guadagnati nei traguardi volanti, superava Bernaudeau in classifica, portandosi al terzo posto. Degli italiani si è ritirato Marco Groppo. Oggi tappa n. 13, da Roquefort ad Aurillac, per km 200,500. Ordine d'arrivo: 1. Andersen (Dan) in 7 ore 17'49", km/h 35,768, abbuono 30"; 2. Delgado (Sp) a 1", abb. 20"; 3. Veldoscholten (Ol) a 9", abb. 10"; 4. Poisson (Pr) a 25"; 5. Agostinho (Port) a 29"; 6. Kelly (Irl) a 31"; 7. Fignon (Fr); 8. Anderson (Aus). " Classifica: 1. Pascal Simon (Fra) 60 ore 21'35"; 2. Fignon (Fra) a 4'14"; 3. Kelly (Irl) 5'33"; 4. Bernaudeau (Fra) 5'34"; 5. Delgado (Spa) 6'42"; 6. Michaud (Fra) 7'16"; 7. Madiot (Fra) 7'28"; 8. Alban (Fra) 9'09"; 9. Agostinho (Port) 9'19"; 10. Anderson (Australia) 9'19"; 48. Vandi 38'55"; 85. Bincoletto 1.07'05"; 98. Plnori 1.21'00"; 106. Franceschini 1.30'13". Il vincitore Andersen

Luoghi citati: Aurillac, Australia, Italia, Stelvio