Nuovi assalti all'aeroporto (decine di vittime a Kabul)

Nuovi assalti all'aeroporto (decine di vittime a Kabul) I guerriglieri attaccano la capitale, bombe e imboscate Nuovi assalti all'aeroporto (decine di vittime a Kabul) ISLAMABAD — Guerriglieri afghani hanno attaccato l'aeroporto di Kabul per la seconda volta in una settimana e hanno notevolmente intensificato le loro operazioni belliche nella capitale. Lo si è appreso ieri da fonti diplomatiche occidentali a Islamabad. Secondo un portavoce della resistenza a Peshawar, i guerriglieri anticomunisti hanno danneggiato parecchi aerei per il trasporto truppe e alcuni elicotteri durante un attacco con razzi e mortai la sera del 9 luglio scorso. Alcune decine di persone sarebbero rimaste colpite all'interno dell'aerostazione. La torre di controllo sarebbe stata colpita da un razzo di 122 mm. Il primo luglio due aerei della compagnia afghana «Ariana», due elicotteri e un "Mlg" erano stati danneggiati durante un attacco dei guerriglieri, che sarebbe costato la vita a molti soldati sovietici (anche queste notizie sono da fonti diplomatiche). La scorsa settimana «intensi scambi di tiri e potenti esplosioni» hanno scosso «guasi tutte le notti» la capitale. Una bomba è esplosa da- i o - n, o i r e e e n a o vanti alla sede del partito comunista nel moderno quartiere di Share Nau, e un attentato analogo avrebbe fatto parecchie vittime di fronte al palazzo «Pamir», il più alto edificio di Kabul. Il principale deposito di grano del paese è stato attaccato quattro volte nelle ultime due settimane e i piloni dell'alta tensione sono sono stati nuovamente distrutti nella parte orientale della città, privando la maggior parte di Kabul di elettricità per dodici ore nella notte dall'8 al 9 luglio. Il servizio di pattugliamento stradale e aereo per mezzo di elicotteri è stato rafforzato ed è in atto ormai tutte le notti. Questo intensificarsi dell'attività di guerriglia a Kabul è avvenuto in coincidenza con l'invio nella capitale di speciali «commandos» della resistenza guidati dai comandanti Abdul Haq e Jellaludin, membri dell'Alleanza fondamentalista.

Persone citate: Abdul Haq

Luoghi citati: Islamabad, Kabul